Esplorare le meraviglie del mondo sotterraneo in una cornice di stalattiti e stalagmiti.. questo il desiderio recondito di un uggioso pomeriggio di Ferragosto. Scarpe da trekking, Nikon alla mano, ci siamo inoltrati in compagnia di amici all'interno delle Grotte del Vento, splendide formazioni sotterranee situate nella frazione di Fornovolasco in Garfagnana, nel Parco Naturale delle Alpi Apuane. Grazie alla presenza di stalattiti, stalagmiti e fenomeni di erosione naturale sono considerate fra le grotte più complete d'Europa.
Il nome Grotte del Vento deriva dalle correnti d'aria che le attraversano, fredde d'estate e calde d'inverno. All'entrata delle grotte è presente un grosso scheletro di orso delle caverne che scatenerà la fantasia dei più piccoli.
Camminando in mezzo alle concrezioni calcaree, sarà possibile osservare stalattiti e stalagmiti e le gocce d'acqua che, in un moto perpetuo, cadono e si riformano dalle stesse. Il risultato? Un susseguirsi di meravigliose sculture di roccia, createsi in migliaia di anni, grazie all'azione del carbonato di calcio, portato dall'acqua che filtra dalle pareti. L'itinerario si snoda anche attraverso piccoli laghi cristallizzati e strampiombi che sembrano precipitare verso il centro della Terra.
Gli itinerari di visita sono tre e si differenziano per lunghezza e difficoltà del percorso. Nei periodi 2 novembre/24 dicembre, 7 gennaio/31 marzo, tuttavia, è possibile accedere solo al primo. I prezzi di entrata partono dal 1° itinerario con 12 euro a persona ma considerata la bellezza delle grotte e la preparazione delle guide sono soldi ben spesi. La temperatura interna si aggira intorno ai 10°C, quindi vi consiglio di portare una felpa o una giacca a vento imbottita.
Buona escursione!Elena
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