Cari lettori questo articolo si propone di approfondire e completare la pagina cellulite rimedi, aggiungendo un tassello essenziale agli strumenti in nostro possesso per contrastare questo fastidioso inestetismo: gli esercizi anticellulite. Quelli che vedremo a seguire sono tutti esercizi anticellulite specifici che mirano a diminuire drasticamente gli effetti della cellulite sulle nostre gambe, cosce e glutei, tonificando la zona interessata e alleggerendo il peso dell’adipe sottocutaneo.
Questa ginnastica è un elemento cardine per la nostra lotta contro la cellulite, infatti mantenendo attiva la circolazione sanguigna e la muscolatura degli arti inferiori, riusciremo ad eliminare col tempo il tessuto grasso sottocutaneo ed incrementeremo quello muscolare. Inoltre tenersi allenati ogni giorno diminuisce drasticamente lo stress, una delle maggiori cause d’incidenza del problema cellulite, diventando un regolatore ormonale “naturale” ed aiutandovi a seguire i cicli di “stanchezza-recupero” del nostro organismo. Infatti come una batteria, il nostro fisico ha bisogno di esaurire le energie, per ottenere un riposo migliore e più salutare, lo stress accumulato viene smaltito e le tossine rilasciate garantendo un maggior benessere per il nostro corpo.
5 Esercizi Contro la Cellulite
I seguenti esercizi sono finalizzati a smaltire il grasso nella zona cosce e glutei, così facendo potremmo influire positivamente sulla circolazione sanguigna degli arti inferiori, sgravandone il peso e costruendo una sana muscolatura, rendendo meno evidenti le zone colpite da cellulite. L’allenamento per essere efficace deve essere associato ad una sana alimentazione e buone abitudini quotidiane, se siete interessati e volete saperne di più visitate la sezione dedicata all’alimentazione.
Esercizio 1°
Il primo esercizio consiste in dei semplici piegamenti sulle gambe. Posizionatevi di fronte ad uno specchio, gambe leggermente divaricate, ad un’ampiezza pari a quella delle spalle, e parallele e scendete leggermente col corpo, piegando le ginocchia, il movimento deve essere fluido e lento, per sforzare al massimo i muscoli degli arti inferiori, le braccia tese in avanti per equilibrare il corpo. Abbassatevi leggermente poi risalite mantenendo sempre la stessa velocità. Effettuate 10 piegamenti e poi una breve pausa di circa un minuto per riprendervi, riprendete l’esercizio e ripetetelo per 3-4 volte. Per incrementare gli effetti dell’esercizio aumentate le serie, non il numero di piegamenti (arrivate al massimo a piegamenti 15 per serie).
Esercizio 2°
Per questo secondo esercizio necessitiamo di una sedia su cui appoggiarci per mantenere l’equilibrio: posizionatevi in modo tale da avere la sedia alla vostra sinistra appoggiatevi con la mano sinistra e cominciate a sollevare la gamba destra puntando in fuori il ginocchio. Sollevate e abbassate la gamba, cercando di mantenere un tempo ritmico costante, fate una ventina di estensioni e poi fermatevi per un minuto, cambiate gamba, disponendovi alla destra della sedia e ripetete l’esercizio. Eseguite dalle 4 alle 8 serie per sessione di allenamento, cercando di non eccedere mai.
Esercizio 3°
Il terzo esercizio si pratica da seduti con le gambe incrociate o se siete abbastanza elastici sempre da seduti ma facendo combaciare le piante dei piedi in una posizione detta “a farfalla”, una volta raggiunta la posizione, muovete su e giù ginocchia tenendo i piedi ben uniti, i movimenti devono essere piccoli e veloci per garantire un buon lavoro sulla zona cosce e glutei. Fate una cinquantina di piegamenti prima di prendervi una pausa, ripetete l’esercizio almeno tre o quattro volte, ricordandovi sempre di fare una pausa di un minuto dopo ogni serie.
Esercizio 4°
Il prossimo esercizio si pratica da distesi, sdraiatevi quindi a pancia in su, appoggiandovi su un materassino morbido, vi consigliamo di non fare l’esercizio su un letto, fate aderire bene la vostra schiena al pavimento, puntate i piedi a terra con le gambe appena divaricate e alzate glutei e bacino inarcando la schiena. Cercate di non poggiare tutto il peso sul collo, ma equilibratelo sulle spalle e sulle braccia che dovranno aderire bene a terra per mantenere il peso omogeneo. Effettuate almeno cinque ripetizioni da dieci movimenti ciascuna intervallate da una pausa di un minuto per non sovraffaticare gli arti.
Esercizio 5°
L’ultimo esercizio va effettuato anch’esso da distesi, ma questa volta a quattro zampe con i palmi delle mani e le ginocchia sul vostro materassino. Una volta assunta la posizione alzate una alla volta le gambe tenendole sempre ben piegate, facendo in modo che il movimento sia fluido e continuo. Alternate le due gambe effettuando 10 movimenti per gamba, fate una pausa e riprendete l’esercizio per almeno 4 volte.
Ricordiamo che, affinché gli esercizi risultino efficaci, dovrete impegnarvi giorno per giorno con costanza e una dose di buona volontà. Potete organizzarvi tra amici o con il vostro compagno/a per stimolarvi a non battere la fiacca, sconfiggendo assieme gli attacchi di pigrizia. Iscriversi ad una palestra può portare a risultati più veloci, ma comporta delle costrizioni e sacrifici che non tutti possono fare. Vi consigliamo quindi di cominciare con questi piccoli esercizi e, se riuscirete a mantenere un ritmo di allenamento costante, iscrivetevi in palestra per avere migliori risultati.
Esercizi Anticellulite per i più Pigri
Se invece è il tempo che vi manca per mantenervi in allenamento, ecco a voi alcuni semplici esercizi anticellulite che potrete fare anche in ufficio, durante le ore lavorative o davanti al pc, utilissimi per i più sedentari, affetti da pigrizia o chi, a causa del lavoro, torna a casa tanto stanco da non riuscire nemmeno a reggersi in piedi.
Il primo esercizio potete effettuarlo da seduti, stringere e rilasciare la muscolatura dei glutei per allenare il tessuto muscolare e migliorare la circolazione, stringete e rilasciate venticinque, trenta volte, cercando di stringere i glutei per almeno dieci secondi ogni volta.
Una variante di questo esercizio, che si concentra sull’addome, consiste nello stringere la muscolatura dell’addome, anche in questo caso venticinque, trenta movimenti è l’ideale, cercate di non esagerare, cercando di aiutarvi con una corretta respirazione, inspirate col naso ed espirate con la bocca.
In fine potrete fare anche dei piegamenti sempre restando seduti, vi basta unire le gambe, sollevarle, abbassando le ginocchia. Anche in questo caso una buona respirazione vi sarà sicuramente d’aiuto, effettuate una ventina di piegamenti, fate una pausa e ricominciate per almeno quattro o cinque volte.