Esercizi di stile non è un romanzo, non è un racconto, ed esula da ogni forma narrativa; Esercizi di stile è un libro particolare e a suo modo unico. Queneau scrive su foglio delle notazioni: «Sulla S, in un’ora di traffico, un tipo di circa ventisei anni, capello floscio con una cordicella al posto del nastro» ecc ecc, poi queste notazioni prendono vita e si trasformano. Con la traduzione italiana di Umberto Eco, a cura di Bartezzaghi, queste parole diventano piccoli racconti narrati come se fossero un comunicato stampa, un interrogatorio, un discorso filosofico, con onomatopee, e in tanti altri modi.
Sono precisamente novantanove variazioni sul tema. Ovviamente Esercizi di stile è un testo di arte retorica e anche di ricercatezza stilistica, Queneau ci regala un volume che a una prima lettura può sembrare divertente e spensierato, ma che in realtà rappresenta un importante punto di riferimento per chi desidera approcciarsi al mondo della lettura e in particolare della scrittura.
In libri come questi, però, è importante apprezzare anche la capacità del traduttore, in questo caso celebre, di rendere in un’altra lingua le variazioni stilistiche nate in francese (presente a fronte nel testo in versione originale).
Esercizi di stile merita di essere negli scaffali della libreria di chiunque si ritenga una appassionato lettore o di chi ha intenzione di scrivere un libro, perché dominare le parole non è solo un’arte, ma una necessità per potersi esprimere al meglio.
Luca Romano
Raymond Queneau, Esercizi di stile, Einaudi, 309 pp., € 11,80.