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Esofagite da reflusso curata con l'omeopatia

Da Enrico74

Esofagite da reflusso curata con l'omeopatia

Esofagite da reflusso gastrico

Acidi in gola, dolore dietro allo sterno, tosse: sono i sintomi del reflusso, che si può risolvere scegliendo con cura tra i 150 rimedi proposti dall'omeopatia.

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Quando mangiamo, il cibo, dopo essere stato masticato e deglutito, scende per l'esofago fino allo stomaco: tra l'esofago e lo stomaco è presente una giunzione che si chiama cardias che non è una vera e propria valovla ma una specie di restringimento elastico che può chiudersi. Se il passaggio attraverso l'esofago si allenta si produce una piccola risalita della parte iniziale dello stomaco (chiamata ernia jatale) ovvero dello jato o passaggio diaframmatico.
Questa è una delle cause più frequenti di reflusso esofageo, ovvero di risalita dei succhi gastrici e nei casi più gravi anche di parte del cibo ingerito, verso l'esofago, cosa che produce sensi di acidità, di bruciore e a volte un dolore acuto come una pugnalata che fa pensare a un infarto. 
In molti casi quello che succede è che semplicemente il cardias non si stringe a sufficienza e i liquidi presenti nello stomaco continuano a risalire verso l'esofago, che è ricoperto da una mucosa priva dello strato protettivo che troviamo dentro lo stomaco, così che la irrita fino a creare erosione e dolore.
Un sintomo che spesso indica un reflusso esofageo è una tosse cronica, secca e persistente, che spesso peggiora di notte e che può accompagnarsi a risvegli con sensazione di soffocamento o come se la saliva fosse andata di traverso. 
Questa tosse è dovuta al fatto che gli acidi gastrici che risalgono di notte dall'esofago arrivano fino alla gola irritandola. La diagnosi di esofagite da reflusso si fa clinicamente per i sintomi presenti dal paziente e nei casi dubbi con una esofagogastroduodenoscopia. 

Rimedi naturali contro reflusso 

Per ridurre i sintomi del reflusso possiamo rivolgersi anche alle medicine naturali, quando però vogliamo guarire da una malattia come questa, e non solo tamponare i sintomi, ci rivolgiamo alla medicina omeopatica, che presenta circa 150 rimedi che hanno tra i loro sintomi il rigurgito gastrico (di questi circa 40 hanno indicazione per le esofagiti). Prenderemo ora in considerazione solo alcuni rimedi particolarmente significativi e caratteristici nella loro sintomatologia. 

Argentum nitricum

E' un rimedio utile contro i disturbi legati a stress emotivi, come esami o impegni particolarmente importanti, in persone particolarmente frettolose, anche nel mangiare. Spesso c'è desiderio di dolci che però peggiorano l'acidità gastrica. Il dolore si presenta in genere dopo i pasti alla bocca dello stomaco e spesso viene descritto come dovuto a schegge di vetro conficcate alla fine dell'esofago.

Lycopodium clavatum

Rimedio per le persone che, già a metà del pasto, sentono lo stomaco gonfio e devono slacciare la cintura, con eruttazioni che alleviano solo un poco il senso di gonfiore. Il dolore in genere insorge lontano dalla fine del pasto, magari nel bel mezzo della notte. Spesso si soffre di molta aria nell'intestino con tendenza alla stipsi. E' un rimedio per soggetti con insufficienza epatica, che cercano amari, digestivi e tisane e sono peggiorati da cipolle, crostacei e carni grasse. L'orario peggiore per il loro reflusso è prima di cena. 

Nux vomica

Rimedio abusato nelle problematiche gastriche che trova la sua indicazione principalmente in soggetti sedentari che mangiano abbondantemente e soffrono di sonnolenza dopo il pasto. In genere un breve sonno li migliora, ma si lamentano spesso di dolore a spasmo nella parte inferiore dell'addome e di mal di testa da difficoltà digestive. Spesso il sintomo del reflusso è un singhiozzo ricorrente. Presentano una lingua coperta da una patina bianco giallastra. 

Alcuni rimedi fitoterapici contro reflusso

E' possibile utilizzare anche alcuni fitoterapici come l'estratto di aloe, che con le sue componenti allevia l'irritazione della mucosa e tampona l'acidità dei succhi gastrici. Utili contro il reflusso anche le tisane di camomilla o di tiglio, che hanno una azione antispastica e rilassante, la malva e la liquirizia che attenuano l'irritazione della mucosa e favoriscono lo svuotamento della mucosa. Il gemmoderivato Ficus carica 1DH può aiutare perché riduce l'acidità gastrica e favorisce lo svuotamento del contenuto dello stomaco con una azione antispastica. Può essere utile anche masticare a lungo qualche mandorla, che scendendo lungo l'esofago lo calmano e tamponano l'acidità dei succhi gastrici.
Piccoli passi per migliorare il reflusso gastrico
Oltre ad affrontare una cura mirata contro il reflusso gastrico è bene considerare alcuni punti chiave che possono aiutare a sortire prima gli effetti positivi della cura.
Cosa non fare
Evitare i cibi molto speziati, le bevande eccitanti (caffè in primis ), le bevande gassate, la cioccolata, gli alcolici e le bibite molto zuccherate oltre alla menta. Evitare i liquidi e i cibi troppo acidi o molto grassi come per esempio i fritti.
Cosa fare
Per chi soffre di reflusso può essere utile fare pasti piccoli, magari più frequenti, molto utile consumare frutta e verdura ad eccezione di quelle molto acide almeno nella fase dei disturbi più intensi. Consumare cibi di origine animale come carne, latticini e uova, in piccole quantità, masticando bene. Dopo mangiato è bene fare una breve passeggiata per aiutare la digestione di sicuro non stare seduto (no alla bicicletta). Anche sollevare la parte della testata del letto aiuta a evitare il reflusso notturno usando anche un cuscino più alto in modo che la gola sia più alta dello stomaco.
Spero che con questi consigli possiate risolvere il vostro problema di reflusso gastrico. Per ulteriori informazioni potete leggere reflusso: soluzioni naturali .

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