I miei primi quarant’anni. Un traguardo importante quello degli ‘anta’ che una volta raggiunto e, ahimè, superato, proietta tutti noi in un’altra dimensione, quella del mondo dei cosiddetti “adulti”! Ma anche un particolare momento psico-fisico a volte difficile da accettare! Una ricerca britannica promossa dal National Child Development Study e pubblicata sul 'Journal of Epidemiology and Community Health' dimostra che superati i quarant’anni è salutare mantenere contatti costanti con un’ampia sfera di amici e conoscenti: per gli uomini anche le relazioni familiari portano benefici nella vita di tutti i giorni. Lo studio, effettuato su un campione di oltre 6.500 abitanti del Regno Unito nati nel 1958, ha raccolto i dati in età diversi, ovverosia quando i partecipanti avevano 42, 45 e 50 anni. Obiettivo della ricerca era di valutare i vantaggi delle reti sociali sulla salute psico-fisica. Circa il 15% del campione sopra i 45 anni ha dichiarato di avere pochi contatti con i familiari se non con quelli più stretti, mentre il 10% ha dichiarato di non avere amici. Quattro uomini su 10 e una donna su 3 hanno affermato di poter contare su più di sei amicizie da frequentare regolarmente. La tipologia di lavoro non è sembrata avere influenza nella costruzione della reti sociale. Il grado di cultura è risultato fondamentale: gli uomini meno istruiti hanno avuto meno amici durante la mezza età. L’ampiezza della rete sociale è risultata direttamente collegata all’avere un partner e questo per entrambi i sessi. Le donne, soprattutto dopo i 50 anni, sono apparse decisamente più felici se potevano contare su molti rapporti sociali, mentre gli uomini hanno tratto maggior benessere dall'avere un maggior numero di relazioni familiari.
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I miei primi quarant’anni. Un traguardo importante quello degli ‘anta’ che una volta raggiunto e, ahimè, superato, proietta tutti noi in un’altra dimensione, quella del mondo dei cosiddetti “adulti”! Ma anche un particolare momento psico-fisico a volte difficile da accettare! Una ricerca britannica promossa dal National Child Development Study e pubblicata sul 'Journal of Epidemiology and Community Health' dimostra che superati i quarant’anni è salutare mantenere contatti costanti con un’ampia sfera di amici e conoscenti: per gli uomini anche le relazioni familiari portano benefici nella vita di tutti i giorni. Lo studio, effettuato su un campione di oltre 6.500 abitanti del Regno Unito nati nel 1958, ha raccolto i dati in età diversi, ovverosia quando i partecipanti avevano 42, 45 e 50 anni. Obiettivo della ricerca era di valutare i vantaggi delle reti sociali sulla salute psico-fisica. Circa il 15% del campione sopra i 45 anni ha dichiarato di avere pochi contatti con i familiari se non con quelli più stretti, mentre il 10% ha dichiarato di non avere amici. Quattro uomini su 10 e una donna su 3 hanno affermato di poter contare su più di sei amicizie da frequentare regolarmente. La tipologia di lavoro non è sembrata avere influenza nella costruzione della reti sociale. Il grado di cultura è risultato fondamentale: gli uomini meno istruiti hanno avuto meno amici durante la mezza età. L’ampiezza della rete sociale è risultata direttamente collegata all’avere un partner e questo per entrambi i sessi. Le donne, soprattutto dopo i 50 anni, sono apparse decisamente più felici se potevano contare su molti rapporti sociali, mentre gli uomini hanno tratto maggior benessere dall'avere un maggior numero di relazioni familiari.
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