Essere figlio d’arte Un’eredità che scotta

Gonzalo Higuain è uno dei figli d’arte più celebri

INCHIESTE (Milano). Entrare nel calcio che conta, oggi, appare tutt’altro che semplice. Impossibile o quasi è entrare nella categoria dei migliori calciatori di tutti i tempi. Sono davvero tante e impervie le strade per conquistare un posto tra i grandi club di prima divisione in giro per il mondo, spesso vette irraggiungibili anche dopo scalate lunghe e tortuose. Premettendo che lo sport giocato ad alto livello è uno dei pochi casi di inossidabile meritocrazia, è indubbio che una spinta per inserirsi nell’elite può fare comodo, soprattutto se non si è avuta occasione di dimostrare il proprio valore. E’ per questo motivo che nascono i figli d’arte, ragazzi lanciati dai propri padri che talvolta riescono a confermare il buon sangue di famiglia, talvolta annegano sotto l’eccessivo peso del cognome che portano sulle spalle.

Sulla scia del nuovo gioiello del calcio argentino, El Cholito Giovanni Simeone, figlio di Diego, allenatore dell’Atletico Madrid, sono innumerevoli i nomi noti che nella storia passata e moderna del pallone hanno provato a lanciare un proprio parente stretto tra le grinfie dei grandi club in cui sono cresciuti. In particolare in casa River Plate, terra natia dei Simeone, Gonzalo Higuain è protagonista di uno dei grandi passaggi di testimone tra padre e figlio. Jorge Higuain, soprannominato El Pipa (da cui El Pipita del “piccolo” Gonzalo), raccolse più di 100 presenze in quel di Buenos Aires, passando anche nella sua carriera sotto i colori dei nemici del Boca Juniors. Difensore il papà, attaccante il figlio. Stessa sorte per il messicano Javier Hernandez, oggi attaccante dello United, a cui toccò il soprannome Chicharito per via del padre, ex terzino del Penarol, chiamato Chicharo (pisello) per i suoi occhi verdi.

In Europa, un caso su tutti è quello che vede protagonista Frank Lampard, centrocampista del Chelsea. L’intera famiglia di uno dei giocatori più importanti della storia inglese è composta nella quasi totalità da ex calciatori di successo: a partire dal padre, Frank Lampard Senior, ex difensore che può vantare più di 500 presenze con il West Ham condite da 18 reti. Vinse anche due Coppe d’Inghilterra, nel ’75 e nell’80. Sempre a Londra, sponda Hammers, trovò casa calcistica Harry Redknapp, oggi allenatore del Qpr, zio di Lampard. Da evidenziare come il figlio di Harry, nonchè cugino di Frank, Jamie, fu anch’egli un giocatore di successo: una Coppa Uefa nel 2001 con il Liverpool e diverse presenze con la nazionale inglese.
In Inghilterra ha lasciato le sue tracce anche Peter Schmeichel, annoverato tra i portieri migliori della storia del calcio. Il danese, storico estremo difensore del Manchester United, può vantare un figlio solidamente titolare nel Leicester City, in seconda divisione inglese. Kasper Schmeichel, 26enne con un passato anche al Manchester City, sta dimostrando di avere ereditato non poco talento dal padre: dal 2011 è anche membro della nazionale danese, con cui papà Peter vinse un Europeo nel 1992.

Barcellona, con la sua cultura e la sua cantera tanto lodata, non poteva non essere terreno fertile per la crescita di importanti figli d’arte. L’ultimo temporalmente noto è Thiago Alcantara, passato quest’estate al Bayern Monaco, figlio di Mazinho. Iomar do Nascimiento, questo il vero nome del centrocampista ex Lecce, Fiorentina, Palmeiras e Valencia, rappresenta un caso in cui l’allievo supera il maestro. Nonostante ancora la giovane età, il figlio Thiago è destinato a fare molto bene nell’immediato futuro. Dopo di lui, così spera la famiglia brasiliano-ispanica, anche Rafa Alcantara, un anno più piccolo del fratello e anch’egli nelle giovanili del Barcellona, potrà trovare spazio nel grande calcio.
I colori blaugrana stanno ospitando anche un’altro figlio d’arte protagonista dell’era Pep-Vilanova-Martino, ovvero Sergio Busquets. Il padre di Sergio, Carles, nacque calcisticamente nella stessa cantera blaugrana e raccolse 80 presenze in sette stagioni. Legato alla città di Barcellona è anche Xabi Alonso: il basco è figlio di Miguel Alonso, ex giocatore del Barça e vincitore di due campionati con la Real Sociedad, squadra nella quale ha giocato anche il fratello maggiore, Mikel. Un altro fratello, Jon, è arbitro.

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