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Essiccare le erbe aromatiche

Creato il 18 giugno 2011 da Rossellagrenci

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Passeggiando in campagna o fra le piante del proprio orto-giardino-balcone, questo è il periodo che vien voglia di essiccare le piante aromatiche.

Qualche piccolo accorgimento sul blog Un pugno di terra e un seme:

Raccolta

  • Raccogli prima che fioriscano, ad eccezione di origano, timo e maggiorana e lavanda che vanno raccolti in piena fioritura. Se hai raccolto di continuo durante l’estate probabilmente le piante non le piante hanno neanche avuto la possibilità di fiorire. E siccome inizieranno a fermare la crescita quando arriva il freddo un buon periodo per raccoglierle è la fine dell’estate.
  • Raccogli di mattina appena si è asciugata l’umidità della notte ma prima che il sole diventi troppo forte.

Essiccazione

  • Seleziona i rami sani e rimuovi le foglie secche o malate.
  • Scuoti leggermente per togliere eventuali insetti.
  • Se necessario sciaquale in acqua fredda e tamponale con un panno o carta assorbente.
  • Rimuovi le foglie alla base dei rami.
  • Lega una decina di rami alla base con spago o con un elastico formando un mazzo.
  • Metti il mazzo a testa in giù in un posto ventilato ed al riparo dal sole diretto per circa due settimane.
  • Controlla ogni tanto per vedere come procede. Toccale per vedere se le foglie sono diventate “friabili”.

Conservazione

  • Togli le foglie dai rami scartando qualsiasi foglia che abbia il minimo segno di muffa.
  • Mettile in barattoli ermetici aggiungendo un’etichetta con il nome dell’erba e la data di raccolta.
  • Le foglie conservano meglio il profumo e sapore se sono conservate intere e sbriciolate al momento dell’uso ma se preferisci puoi tritarle prima di conservarle.
  • Conserva i barattoli in un posto fresco, asciutto e buio.
  • Usale entro l’anno. Con il tempo perdono colore, sapore ed odore.

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