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Estate 2014. Riflessioni in ordine sparso

Creato il 02 settembre 2014 da Cchissima @CChissima

Estate 2014. Riflessioni in ordine sparso
Estate 2014. Riflessioni in ordine sparso
Estate 2014. Riflessioni in ordine sparso
Estate 2014. Riflessioni in ordine sparso
Estate 2014. Riflessioni in ordine sparso
No, quello di oggi non l’avevo programmato. Avevo già pronto un post su un brand emergente che mi piace molto quando mi sono messa a riflettere sull’estate che si è appena conclusa.In questi giorni di post ricchi di buoni propositi, sogni futuri, programmi da realizzare e to do list nuove di zecca io mi sono fermata un attimo a pensare a cosa mi ha lasciato questa estate. Ma soprattutto a ciò che resta e a quello che invece sembra essere scomparso.Iniziamo con quello che abbiamo perso.Fortunatamente è praticamente scomparso dalle nostre spiagge il “tanga”. E pure il topless non è che se la passi molto bene. Ci avete fatto caso? In spiaggia è tornata un po’ di sobrietà. Insomma basta con culi fuori e tette rifatte al vento, finalmente si è riscoperto un po' di bon ton.
Certo il tanto decantato costume intero, che fa molto Chic, è ancora lontano ma almeno certe brutture ce le siamo evitate.
Via anche il pareo e le canottiere – non si potevano più vedere - soppiantati da camicie lunghe, shorts e miniabiti.Anche la zeppa in spiaggia non si vede più – e meno male! – battuta da infradito e flat di vario tipo, mentre l’occhialone da diva sta pian piano lasciando spazio a montature più piccole e smart.Sono poi sparite le maniache dell’abbronzatura ad ogni costo, sembra infatti che ormai sia chiaro a tutti che proteggersi è importante e poi, ci si abbronza lo stesso. Oltre al fatto che il color cioccolato è out e invecchia.Infine non ho più visto gli stivali estivi, e meno male, che tanto di funghi con tutta l’acqua che abbiamo avuto quest’estate ne avremo a volontà…Come già capita da un po’ di anni a questa parte pare che gli italiani abbiano imparato a pianificare vacanze intelligenti. Non si parte più tutti insieme, molti fanno slittare le ferie dopo Ferragosto – si sa, costa meno e ne guadagna il servizio e l’ospitalità – e infine sì alle vacanze low budget ed eco.Ma cosa resta in tutta questa rivoluzione di stili e costumi?
In primis i tatuaggi, in forte aumento. Con l’estate si scoprono dragoni, farfalle e farfalline, tribali e ideogrammi giapponesi. Insomma, da quanto ho visto e da alcuni articoli che mi è capitato di leggere sembra proprio che siamo un popolo di tatuati!
Le ciabatte. Prima usate solo dai tedeschi e da noi derise sono ormai ai piedi di tutti. Il problema e che non ce le togliamo neanche al rientro in città.Restano, purtroppo, le spalline dei reggiseni in vista. Speriamo si estinguano al più presto. Restano e si impongono le sneakers, sempre e comunque vincenti. E ahimè persistono micro top con ombelico e ciccia a vista e leggings sfoggiati in tutte le occasioni e a tutte le ore. I termini dell’estate 2014?
Statycation per indicare chi trascorre una vacanza nel luogo in cui è – a casa, in città.
E Normcore per indicare la volontà di essere perfettamente normali, senza dover sembrare alternativi a tutti i costi.
E voi, cosa avete notato in giro o sulle spiagge?!




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