Estate in ritardo tra crisi e maltempo il turismo non decolla

Generale abbassamento delle temperature, pioggia e vento un pò ovunque.

La perturbazione proveniente dall’Europa settentrionale sta interessando l’Italia con diffuso maltempo. Il contrasto tra l’aria caldo-umida preesistente e quella fresca che accompagnava il passaggio del fronte, ha esaltato i fenomeni legati alla perturbazione stessa.

Disagi per chi è in vacanza costretto a rifugiarsi al chiuso , a riporre il costume in valigia e a tirar fuori l’ombrello,  ma anche per chi investe sulla stagione estiva la propria attività economica. Paure e speranze, ma soprattutto incognite.

Sulle previsioni dell’estate che avanza, incombe la crisi dell’economia e ora si aggiunge l’aggravante  del maltempo.

Se aprile e maggio, contrassegnati dalle nubi e la pioggia, ormai sono passati, adesso si attendeva dalla  metà giugno,  il tanto sospirato caldo che porta con sé la voglia di vacanza, relax e divertimento. Tutti argomenti che mettono in moto la macchina del turismo.

La  Riviera Romagnola è centro d’attrazione turistica  d’estate per la ricca ed organizzatissima ricettività e per i numerosi locali d’intrattenimento giovanile ma è  chiaro che i turisti ci pensano prima di partire se non hanno la certezza del bel tempo già a casa loro. Questa è una variabile molto importante per decidere.

Se d’altro canto  il maltempo frena le allergie per  contro però freddo e pioggia fanno registrare un notevole calo delle affluenze turistiche, aumentando la preoccupazione e le speranze di coloro che contano sull’attività turistica balneare come principale fonte di reddito.

Se il clima si stabilizzerà è possibile contare ancora su una buona  stagione, purtroppo l’unica cosa certa è che di sole, oggi, se ne vedrà davvero poco, diciamo pure nulla.

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