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Esterno Sera

Creato il 17 maggio 2013 da Drkino

Al cinema dal 23 maggio, un’opera prima utile come bere un bicchiere d’acqua quando si ha la bronchite.

locandina esterno sera
Alba, giovane tormentata e sfuggente, riceve dopo dieci anni la visita di suo cugino Fabrizio. Cosa è successo? Cosa ha portato Fabrizio a immergersi nel profondo sud per rivedere la cugina dopo tanti anni?

Esterno Sera si propone di raccontare l’universo emotivo di Alba, ventenne atipica, che barcollante attraversa la periferia e la notte che l’avvolge, alla continua ricerca di amore e affetto, cose che il padre non è mai riuscito a darle. Fin da subito il problema è che non si riesce a provare empatia per la ragazza, che sembra destinata ad una fine tremenda; le cose non migliorano quando entra in scena il co-protagonista, Fabrizio il cugino, assolutamente incapace di esprimere un qualsiasi sentimento, perennemente bloccato dietro una maschera di indecisione e qualunquismo.

Ciò che risulta arduo capire è se la mancanza di pathos sia dovuta alla storia, confusa e confusionaria, o alla recitazione esagerata e macchiettistica che sembra rievocare la più celebre telenovela napoletana. I toni sono sicuramente più dark, alla continua ricerca del chiaroscuro, ma la sostanza è la stessa. In alcuni casi la regista Barbara Rossi Prudente, sembra incapace di donare alla storia quella profondità che una vicenda del genere necessiterebbe; si sentono prepotentemente le influenze televisive della regista, che fa dello sceneggiare per il tubo catodico il suo impiego più rilevante.

Troppe volte la vicenda filmica sembra bloccarsi per raccontare storie di altri personaggi, come il ragazzino innamorato perso di Alba, che sembrano messe lì più per riempire che per reale necessità della storia. Ciò non contribuisce alla fruibilità del prodotto, portandoci alla fine della visione ad essere poco interessati allo svelamento finale del mistero che avvolge l’intera vicenda.

esterno sera pranzo
Esterno Sera, nonostante abbia vinto il premio Solinas nel 1999, trova proprio nella sceneggiatura uno dei suoi punti deboli, incapace di creare un mistero degno di tale nome: a metà film si è già intuito dove si va a parare, e se non lo si è fatto è perché si è perso completamente l’interesse per gli eventi narrati.

La regista ha affermato di aver scelto la pellicola (super 16 mm) per restituire certe atmosfere notturne, peccato che il film sembri girato in digitale, e neanche il migliore sul mercato.

Il fatto che il film sia stato vietato ai minori, perché Alba corre bendata tra le auto e potrebbe essere a rischio emulazione, non fa altro che confermare che in Italia regni un finto perbenismo che permette tette, scorregge e parolacce ma non giovani turbate alla continua ricerca di forti emozioni.

PROVOCA SONNOLENZA

Dr. Perry Cox

Regia: Barbara Rossi Prudente; Cast: Emilio Vacca, Valentina Vacca, Salvatore Cantalupo, Ricky Tognazzi, Alessandra Borgia; Paese: ITA – 2011

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