Magazine Calcio

[Euro 2012] Spagna – Italia: tanto a zero. Quando prenderne 4 diventa arte.

Creato il 02 luglio 2012 da Mrmontag

L’italiano medio, dopo il 3-0 ha smesso di guardare la partita.
E ha fatto bene, peccato che mancasse ancora una pappina all’appello; i più fortunati, come il sottoscritto, si sono gustati il gol di Mata con un grasso sorriso ebete stampato sulla faccia. Un sorriso da rapporto sessuale non consenziente. Avuto con un marinaio senegalese in mare da troppo tempo.

E quindi è finita così.
Facendo una rapida rassegna mi sono stupito di come i giornali usassero parafrasi e acrobatici  giri di parole per nascondere il sostanziale concetto che ci hanno fatto il culo come un pozzo artesiano. E’ difficile dire “Italia, finisce un sogno” anzichè “Italia: ce l’hanno fatto a tarallo“.  Ma questa della stampa è un’altra storia.

Dobbiamo in qualche maniera abituarci all’idea che la Spagna, per quanto paese del cazzo di mangiatori di paella, è stata nettamente più forte.

[Euro 2012] Spagna – Italia: tanto a zero. Quando prenderne 4 diventa arte.

Olè su questa ceppa

Hanno mantenuto il loro proverbiale possesso palla, prendendo da subito il pallino del gioco. Hanno fatto il loro tiki-taka (manco troppo), hanno fraseggiato, hanno tirato, ma soprattutto, hanno giocato da soli.

La nazionale italiana, ieri sera, era in pellegrinaggio a Cracovia assieme a Prandelli.
Siccome però Abete si è sentito un po’ in colpa ha detto (con quella sua fastidiosa voce nasale) “…cazzo ne so, comunque qualcuno mandatelo a giocare contro la Spagna: è comunque la finale, no? Mandatece tipo i regazzini, i raccattapalle, come ve pare,  qualcuno insomma che indossi una t-shirt blu, almeno“.

E luce fu.
Dopo il primo gol, assieme a San Pietro abbiamo analizzato la disposizione tattica della rappresentativa in blu, ed abbiamo evinto che le cose non stavano andando affatto bene. Ci sembrava ci fosse poca verve, poca reattività fisica e soprattutto Cassano.

[Euro 2012] Spagna – Italia: tanto a zero. Quando prenderne 4 diventa arte.

Fai le facce dalla panchina? Eh? Fai le facce? Testa di Casso.

C’è da dire che nessuno si aspettava che i giovani raccattapalle arrivassero alla finale di un Europeo. Voglio dire, questa è gente che nella vita fa tutt’altro e il più talentuoso fa il fornaio. Non dimentichiamocelo. Mai.
Certo, se avessero almeno fatto finta di giocare almeno fino a fine partita avrebbero dato un senso a chi ha speso 900 euri sonanti per entrare allo stadio. Almeno arrivate al 90esimo, cribbio.

Niente. Crampi, infortuni, giustificazioni falsificate. Pur di evitare di giocare fino alla fine Thiago Motta, per esempio, s’è scrociato il femorale.
Bonucci scuoteva la testa come a dire “Miste famme uscì… io male alle gambe“.  Abate invece… Abate. A-ba-te. Abate prende più soldi di te. Ricordatelo.

I pochi che ancora credevano nel miracolo dopo il 2-0, erano Prandelli, la Madonna di  Czestochowa e un energico Mariomonti in tribuna.

Le esequie di Monti si sono tenute a Kiev in forma strettamente privata

Le esequie di Monti si sono tenute a Kiev in forma strettamente privata.

Non è facile scrivere quando ti hanno preso a pallonate, non è facile. Non è facile per niente.
Ma gli spagnoli hanno veramente il calcio più bello del mondo? O sono gli altri che hanno un calcio di merda? No, chiedo.
Ma tipo,  perchè allora il Portogallo non ne ha fatta strusciare una alla Spagna. Perchè Cristiano Ronaldo anzichè pensare a farsi fare le meches non ha piazzato una tripletta all’incolpevole Casillas? Perchè?

Eh, Cristià? No? Già che c'eri...

Eh, Cristià? No? Già che c’eri…

Vabbè, tagliamo la testa al toro e finiamo sto penosissimo post.

Il concetto di fondo rimane sempre lo stesso: se l’Italia avesse avuto giocatori bravi avrebbe vinto.
E invece s’è raccomandata a Sant’Anselmo, al calcioscommesse, alle corna e all’acquasanta (come sempre) perchè andasse tutto bene. Perchè l’Italietta tornasse a trionfare nonostante la crisi, nonostante il calcio malato. Nonostante Cassano.

Non è andata. Ma va bene così.
Sono stati 4 ma potevano essere 6 o 7. In fondo, l’unica recriminazione è che l’umiliazione ce la potevano risparmiare.

L’ultima riflessione è per un avversario, un valido avversario: quel testa di cazzo di Sergio Ramos.

Serchio Ramos

Serchio Ramos

Caro Sergio che sul 3 – 0 provi a fare gol a Buffon di tacco, e che poi sorridi dopo che te l’ha presa, vorrei ricordarti 2 semplicissime cose.

1) Nonostante tutto, in squadra c’abbiamo gente come a Cassano. Che quello viene da Bari Vecchia e se fai lo stronzo ti si ripassa tutta la famiglia passando per il cane.

2) Dovresti, per cortesia, fare poco il coatto perchè Real Madrid – Bayern Monaco di Champions League.

[Euro 2012] Spagna – Italia: tanto a zero. Quando prenderne 4 diventa arte.

Sergio… Stai attento: so dove abiti.

Vabbè, grazie a tutti. E’ stato bello finchè è durato.
Ci vediamo in Serie A.

Tim.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines