Euro2011: l’Italia migliore lascia l’Europeo

Peccato! La migliore partita degli Azzurri è coincisa con l’uscita formale da Euro2011. Per 35 minuti l’Italia ha guidato grazie finalmente ad una buona circolazione di palla e ad una discreta difesa. Nel finale un po’ di stanchezza, un po’ di paura ed il talento di Nicolas Batum e Boris Diaw (Parker, acciaccato, era seduto) hanno però riportato avanti la Francia che nell’ultimo minuto non ha lasciato scampo ai nostri.
Peccato, perchè Bargnani aveva dimostrato di poter battere a piacimento la difesa, anche sporca, di Noah e Traorè. Peccato, perchè le giocate di Belinelli nel corso del primo tempo, soprattutto la bomba sulla sirena, avevano illuso un po’ tutti. Peccato perchè Daniel Hackett era diventato ufficialmente il playmaker della nazionale. Peccato perchè anche l’Olimpiade di Londra 2012 dovremo guardarla dai divani.

Gli Azzurri, nonostante qualche errore difensivo, partono bene aggrappati alla classe immensa di Andrea Bargnani che ha dato l’ennesimo segnale di carattere ai suoi detrattori. Belinelli gioca da tiratore, e lo fa in maniera splendida tanto che il suo 4/5 di metà gara regala il +7 entrando negli spogliatoi. Nel secondo tempo si sveglia anche Gallinari: ora è lui a trascinare l’Italia, ma Batum e soprattutto una marea di rimbalzi in attacco (11 alla fine) tengono a galla i transalpini. Negli ultimi minuti inspiegabilmente Bargnani non viene più servito, ci si affida alle giocate di Mancinelli in post basso, ma il giocatore di Milano è troppo prevedibile e viene sistematicamente cancellato da Diaw, che infierisce anche nell’altra metà campo. Il Gallo ha un ultimo sussulto e con 1.35 sul cronometro firma il pareggio dalla lunetta. La Francia segna ancora, gli Azzurri provano il tiro del sorpasso con Bargnani che però fallisce dalla distanza, è finita!

Rimane il rammarico di aver visto all’opera il vero potenziale della nostra Nazionale, che avesse giocato così contro la Germania avrebbe certamente vinto, checchè ne dica Pianigiani.
Peccato!

Il tabellino:

Italia-Francia 84-91 (23-20, 25-21, 19-19, 17-31)
Italia: Maestranzi (0/1 da tre), Carraretto 7 (1/1, 1/2), Mancinelli 4 (2/5, 0/1), Bargnani 22 (8/11, 1/4), Gallinari 18 (3/5, 2/8), Mordente 4 (0/1 da tre), Cinciarini ne, Belinelli 19 (3/5, 4/8), Cusin, Datome, Renzi ne, Hackett 10 (4/5, 0/1). All: Pianigiani
Francia: Noah 10 (4/7), Batum 20 (6/9, 0/2), Seraphin (0/1), Albicy 2, Kahudi (0/1), Parker 8 (3/10, 0/1), Traore 11 (4/6), Pietrus 4 (2/2), De Colo 4 (2/2, 0/2), Diaw 21 (6/7, 2/1), Tchicamboud 3 (0/3, 1/1), Gelabale 8 (1/1, 2/2). All: Collet

Ecco le parole di coach Pianigiani:

“Oggi è un giorno triste per noi perché avevamo il grande desiderio di entrare nelle prime 12 squadre di questo Europeo e di andare alla seconda fase; è un giorno triste, ripeto, ma stasera è finalmente venuto fuori il nostro attacco, le percentuali, la fiducia, la palla che si è mossa. Abbiamo anche avuto il tiro partita con Andrea Bargnani, un tiro ottimo, dopo un penetra e scarica, ma può capitare di sbagliare. La squadra è stata concentrata su tutto il piano partita e su quello che c’era da fare. Ha dato il 110 per cento e non posso rimproverargli nulla.
e guardo indietro a questi due anni e penso all’esordio a Bari lo scorso anno con Israele, beh, dico che siamo cresciuti e secondo me molto. Adesso siamo qui, abbiamo giocato in un girone tosto, ci siamo guadagnati il rispetto di tutti. Ci può bastare? No. Vogliamo fare di più, magari riuscendo con l’esperienza a girare qualche particolare a nostro vantaggio.”

Queste le dichiarazioni di Marco Belinelli:

“Abbiamo giocato un’ottima partita dall’inizio alla fine e usciamo a testa alta. C’è tanto dispiacere per noi e per i tifosi ma abbiamo dato davvero tutto. Oggi benissimo dal punto di vista mentale e in difesa e non serve dire cosa poteva essere. Bisogna apprezzare le motivazioni che ci hanno portato a dare del filo da torcere ad una squadra come la Francia che arriverà fino alla fine.”