Dopo una lunghissima cavalcata, tantissime partite e pochissimi giorni di riposo EuroBasket 2013 si appresta a chiudere i battenti decidendo chi sarà la migliore squadra d’Europa. Domani alle 21:00 Francia e Lituania si sfideranno nella finale che vale l’Oro dopo aver superato, non senza difficoltà, i vari ostacoli presenti sul loro cammino. La Francia ieri si è resa protagonista di una delle più belle partite della manifestazione battendo la favoritissima Spagna per 75-72 dopo un tempo supplementare. A trascinare i transalpini, che finalmente sono stati in grado di battere la loro bestia nera, è stato un immenso Tony Parker che si consolida sempre più come MVP dell’Europeo: il fenomeno degli Spurs ha chiuso con 32 punti (9/17 da due, 2/2 da tre e 8/9 ai liberi), 6 rimbalzi e 11 falli subiti.
Importante è stato anche l’impatto del suo grande amico Boris Diaw (8 punti, 8 rimbalzi e 3 assist) e di Antoine Diot (10) che ha trovato nel momento più difficile (francesi sotto in doppia cifra a metà partita) un paio di canestri decisivi che hanno dato il via al break e poi ha sigillato la vittoria con 4 tiri liberi consecutivi.
Per la Spagna, che domani sera alle 17:30 giocherà contro la Croazia per la medaglia di bronzo, il migliore è stato ancora una volta Marc Gasol che ha chiuso con 19 punti, 9 rimbalzi e 3 stoppate.
Nell’altra semifinale la vita per la Lituania è stata più facile e contro la Croazia ha trovato meno difficoltà rispetto al quarto contro l’Italia. La vittoria 77-62 è arrivata soprattutto grazie ad un grande terzo quarto chiuso con il parziale di 21-8 e grazie ancora una volta, a differenza di quello visto nelle prime partite, ai piccoli: Jonas Maciulis è stato il miglior marcatore con 23 punti, Linas Kleiza ha messo a referto una doppia-doppia da 22+11 e Mantas Kalnietis si è ripetuto con 18 punti e 4 assist; per la Croazia affidarsi sempre a Bojan Bogdanovic non è bastato, l’ala del Fenerbahce ha chiuso con 15 punti ma la squadra ha tirato un pessimo 3/20 dalla lunga distanza.
Le plus important reste à venir… Allez, encore une victoire !!!
— Tony Parker (@tonyparker) September 21, 2013
E l’Italia? Ieri pomeriggio anche i nostri ragazzi sono scesi in campo in una partita chiave per il nostro futuro ma purtroppo è andata male. Contro l’Ucraina, in una partita che valeva la qualificazione al Mondiale di Spagna 2014, non siamo riusciti a giocare come nei quarti di finale, pagando lo sforzo delle tante partite ravvicinate e forse un po’ scarichi mentalmente. Il 66-58 finale è frutto di una difesa troppo morbida che ha permesso a Pooh Jeter di chiudere con 20 punti e di mettere in ritmo i vari compagni, e di un attacco asfittico, troppo basato sugli 1-contro-1 a turno dei nostri esterni (finiti per 6 volte a farsi stoppare da Kravtsov) e a troppi tiri dalla lunga distanza (10/32 alla fine). Pietro Aradori è stato il migliore con 15 punti e 9 rimbalzi e buon impatto l’ha avuto anche Nicolò Melli dalla panchina con 8+8, disastroso invece Marco Belinelli che ha tirato 2/19 in totale, forzando moltissime situazioni.
Gli azzurri hanno ancora una possibilità per chiudere bene questo Europeo (che resta sopra ogni più rosea aspettativa), dobbiamo giocarci tutto quest’oggi alle 17:20 (in diretta su Rai Sport) contro la Serbia, anche lei reduce da alcune brutte figure. Chi vince riuscirà a portare a casa il 7° posto a questo EuroBasket e la conseguente qualificazione al Mondiale, chi perde resterà con un grandissimo amaro in bocca.