Angela Merkel: "No agli eurobond"
Merkel: “No agli eurobond”, Monti: “Sì alle riforme di struttura”
Gli eurobond non s’hanno da fare. Questo il diktat del cancelliere tedesco Angela Merkel, intervenuta in Parlamento a Berlino. L’Unione Europea, è il succo del discorso della Merkel, uscirà dalla crisi solo grazie a riforme strutturali e ad un sostanzioso freno ai debiti. Le ricette miracolose, insomma non esistono. E non lo possono essere certamente gli eurobond: “Tentare la crescita basandosi sul debito ci riporterebbe all’inizio della crisi”, ha spiegato convinta.
Monti si è poi prodotto in una sviolinata” nei ocnfronti della Turchia: “Ho molta stima e ammirazione dell’economia turca per come è gestita e per il suo grande slancio di sviluppo e innovazione e credo che l’UE debba avere lo stesso spirito di entusiasmo e di volontà di crescita”.
Il premier si è inoltre dimostrato fiducioso sul futuro. Ecco quanto si legge in una lettera spedita a Giorgio Napolitano “Per il Governo, e per me personalmente” ha scritto Monti al Capo dello Stato “Lei rappresenta un punto di riferimento sicuro, una fonte di ispirazione che ci permette di impegnarci con determinazione nella realizzazione del mandato che Lei ci ha affidato…Il Paese sta attraversando una fase difficile della sua storia – riconosce il premier – ma, come Lei ama dire, l’Italia ce la fara’ perche’ e’ proprio nei momenti di difficolta’ che emerge lo spirito di una nazione forte e capace di guardare lontano”.