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Euroleague: corsa all’MVP verso Londra

Creato il 03 maggio 2013 da Basketcaffe @basketcaffe

Il board di Euroleague, ad una settimana dall’inizio delle Final Four, ha reso noti i dieci giocatori in lizza per il titolo di MVP della stagione 2012-13, che andranno a comporre anche il primo o il secondo miglior quintetto della competizione. Il verdetto dei giornalisti ha indicato i soliti sospetti e qualche new entry, per lo meno ad altissimo livello. Il miglior giocatore del torneo verrà indicato giovedì 9 maggio, alla cerimonia di apertura delle Final Four di Londra 2013; questi i candidati:

Rudy Fernandez, Real Madrid – l’ex giocatore dei Blazers è assolutamente un fuoriclasse come dimostrano i suoi numeri strepitosi ed il record dei “blancos“, giunti alle Final Four con un netto 3-0 ai danni del Maccabi Tel Aviv. Rudy ha contribuito alla causa con 13.6 punti, 1.4 recuperi, 3.8 rimbalzi e 3 assist di media, dominando il campo con il suo atletismo debordante ed un talento da NBA.

Nikola Mirotic, Real Madrid – dopo aver ricevuto due volte il premio Rising Star, l’ala nativa di Titograd ma di passaporto spagnolo, è stato inserito nell’All-Euroleague team. Con la sua capacità di fare canestro in tanti modi il classe ’91 ha tolto molti grattacapi a coach Laso; 11.7 punti e 5.5 rimbalzi non dicono niente sull’efficacia di questo ragazzo che a soli 22 anni ha stabilito il record di tiri liberi nella competizione con un favoloso 18/18.

Dimitris Diamantidis, Panathinaikos Atene – Il capitano di una banda di pirati! Meno talento, tanti nuovi arrivi, ma il Pana è sempre lì a lottare, e questo per lo spirito di Dimitris Diamantidis. L’ennesima stagione fantastica (5.7 assist di media) è stata sporcata da un paio di serate storte nei playoffs, quando comunque i “greens” hanno portato a gara-5 il Barcelona, nettamente la miglior squadra fino a quel momento. Memorabile la tripla della vittoria proprio al Palaublaugrana, ultimo acuto di un’annata finita troppo presto.

Vassilis Spanoulis, Olympiacos Pireo – Dopo l’incredibile vittoria dello scorso anno, l’Olympiacos è ancora alle Final Four, e a comandare la corazzata c’è ancora Spanoulis. Con 14.7 punti (quarto assoluto) e 5.6 assist (terzo), “V-Span” è il giocatore chiave degli uomini di Bartzokas, trascinati a Londra dalle sue invenzioni. Spanoulis sa come si vince, lo ha già fatto due volte, ed in entrambi i casi è stato nominato MVP delle finali.

Juan Carlos Navarro, F.C. Barcelona Regal – Un sinonimo di Barcelona è Juan Carlos Navarro. Sette volte All-Team, cinque nel miglior quintetto, una volta MVP di Euroleague (2008) ed un’altra delle Finali (2010). A 32 anni è ancora uno dei migliori attaccanti del continente e con le 2.4 triple a gara è il più prolifico tiratore da lontano dell’intera competizione. I 12 punti di media tra Regular Season e Top 16, sono diventati 16.6 nella serie contro il Panathinaikos: la coppa passa ancora una volta per Re Juan Carlos.

Ante Tomic, F.C. Barcelona Regal - Abbandonato senza troppe smancerie dal Real Madrid, il centrone croato classe ’87 è passato ai super rivali del Barça, dove ha subito lasciato il segno. Nel corso della stagione Tomic ha dimostrato tutto il suo talento portando a coach Pascual 11.5 punti con il 63% dal campo, oltre ad 1.4 assist. Finalmente al gioco dell’ex KK Zagabria si è aggiunta un po’ di solidità (6.3 rimbalzi e 1.2 stoppate) che lo hanno portato per la prima volta nell’All-Team di Euroleague.

Milos Teodosic, CSKA Mosca – controverso e all’apparenza un po’ svogliato, Teodosic resta uno dei giocatori più pericolosi ed efficaci con la palla in mano. L’MVP del 2010, sotto coach Messina ha ritrovato brillantezza in attacco dove ha contribuito con 13.2 punti e 5 assist di media, il tutto con una superiorità tecnica a tratti imbarazzanti. Nonostante alcune pause Milos per la terza volta si è meritato l’inserimento nel All-Team.

Victor Khryapa, CSKA Mosca – Attacco e difesa è il pezzo più importante per il Cska: non a caso è l’unico giocatore dell’intera Euroleague ad essere nei primi 20 per rimbalzi (7.5), assist (3.8), recuperi (1.6) e stoppate (0.9). Votato miglior difensore della stagione nel 2009-10, per la seconda volta viene inserito nella squadra ideale della competizione.

Nenad Krstic, CSKA Mosca – testa e spalle il miglior centro del continente. Dopo una dignitosa carriera in NBA, il serbo si è confermato un super lusso in Euroleague, dove è stato il migliore nel Performance Index Rating con 17.9. Le sue abilità tecniche hanno concesso a Messina di schierarlo sia da numero 4 che da 5, dove ha dato il suo meglio regalando 13.6 punti con un fantastico 63% da due e 76.3% dalla lunetta.

Shawn James, Maccabi Electra Tel Aviv – big man rivelazione della stagione è stato senza dubbio Shawn James, esploso al secondo anno con i gialli di David Blatt. Il prodotto di Northeastern è stato un fattore in entrambe le metà campo chiudendo con 11.5 punti, 6.5 rimbalzi e 1.9 “blocks“, risultando il miglior stoppatore della stagione.


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