O2 Arena, Londra – Il Cska Mosca, al termine di una partita molto divertente nel finale, si guadagna la terza piazza in queste Final Four 2013 ai danni di un Barcelona un po’ troppo distratto nei primi 20 minuti. Le magie di Navarro (17) nel quarto periodo rischiano di far cadere ancora i moscoviti, che invece si salvano con due liberi di Jackson ed una grande difesa nell’ultimo possesso. La O2 Arena però canta per il Real e soprattutto l’Olympiacos: tra 60 minuti la diretta della finale.
Primo quarto – La notizia è la presenza in quintetto di Navarro, non un amante di questo tipo di partite. Il primo canestro è di Khryapa, con un Cska che nelle prime fasi appare più concentrato anche se non troppo efficace. Dopo tre minuti il tabellone segna un 4-0 tutto firmato dal numero 31 di coach Messina, “incapace” di non giocare al massimo. I primi punti del Barça arrivano con Lorbek dalla lunetta, ma a metà del primo parziale il punteggio è 9-2. Il primo canestro dal campo dei catalani arriva dopo sei minuti e mezzo con Rabaseda che spara da lontano per il -6. La panchina blaugrana ci mette un po’ di garra ed i dieci minuti d’apertura si chiudono sul 15-12 pro Cska.
Secondo quarto – Ad aprire il quarto è una devastante schiacciata di Sonny Weems che fa sobbalzare il migliaio di tifosi giunti da Mosca. I giovani del Barça mostrano talento e voglia, aspetto che in partite del genere fa spesso la differenza. Una pennelata di Ingles regala il vantaggio, ma è Abrines ad accendere questa amichevole di lusso con una bella tripla. Il Cska resta in scia con un paio di creazioni di Jackson, ma il finale è di Todorovic per il 35 pari di fine primo tempo.
Terzo quarto – Gli uomini di Messina partono con le marce alte: le giocate di Weems e Teodosic (finalmente) propiziano un parziale di 9-0 che costringe coach Pascual al time out. Il pallino della gara resta in mano ai russi che tornano a giocare il basket che li ha portati fino a Londra con uno scintillante Teodosic. La partita sale di colpi: un contro-break di 7-0 vale il 48-42 di metà terzo quarto. Le difese lasciano fare e Todorovic da una parte e Weems dall’altra ne approfittano per rimpinguare il loro bottino. La partita scorre piacevole, ma lo spettacolo è sugli spalti con i tifosi dell’Olympiacos che iniziano a scaldarsi per la finale. Navarro si carica i compagni sulle spalle e riduce il gap a soli 5 punti dopo 30 minuti.
Quarto quarto – Navarro riprende da dove aveva lasciato, ma i lunghi del Cska riescono a tenere a distanza di sicurezza i catalani. Un lampo di Lorbek vale il -5. Mosca stringe le maglie in difesa e Pascual si fa fischiare un tecnico che rimette 8 punti tra le squadre. Abrines non vuole mollare e dà la carica ai suoi per un parziale di 4-0. Lorbek improvvisamente ritrova la sua classe e apparecchia la tavola per un gran finale. E’ il momento dei campioni: Khryapa e Navarro trovano il bersaglio per il 70-68 a 100 secondi dal termine. Tomic pareggia, Kaun ritrova il vantaggio con un tap-in, ma ancora Re Juan Carlos spara da lontano per il +1. Le emozioni non finiscono: dalla lunetta Jackson è freddissimo e con 2/2 piazza il 74-73. L’ultima difesa del Cska è da manuale: la squadra di Messina chiude così al terzo posto l’avventura Europea 2013.