Euroleague: il Pana vola a Istanbul!

Altra magnifica partita di pallacanestro quella che ha spedito il Panathinaikos alle Final Four di Istanbul. Il Maccabi, mai domo, ha sfiorato nuovamente l’impresa a OAKA perdendo di un solo punto al termine di una battaglia fisica e di nervi con pochi precedenti. Obradovic porta così i suoi al fianco di Barcelona, Olympiacos e Cska all’atto finale di questa magnifica stagione europea, superando anche la cabala, che negli ultimi 10 anni aveva sempre visto i verdi eliminati negli anni pari. Nulla si può dire, se non i più sinceri complimenti, al Maccabi di David Blatt, squadra sorprendente per solidità e profondità.

Pananthinaikos vs Maccabi Tel Aviv 86-85
Il Maccabi parte forte dimostrando di essere tornato ad Atene con la sola idea di sbancare OAKA. Diamantidis non ci sta e mette in partita i suoi con un paio di magie, ma il quarto su chiude con la tripla di Tal Burstein del 18-20. Come era già accaduto nelle precedenti partite è la panchina del Pana a creare un break: Vougioukas, Kaimakoglu ma soprattutto Jasikevicius (13 con un solo errore) producono un parziale di 23-12 che manda le squadre negli spogliatoi sul 41-32. Al rientro gli israeliani cambiano passo: guidati dall’ineffabile Ohayon (in ogni caso grande sorpresa della serie) arriva il pareggio a quota 46 a metà del terzo quarto. Obradovic è costretto a chiamare un time-out che fa tremare OAKA più che i 18.000 fedeli verdi. Sono ancora le riserve del Pana a invertire l’inerzia: Kaimakoglu e Perperoglu con due triple consecutive propiziano un parziale di 10-0, chiuso solo da un canestro di Devin Smith. Vougioukas (8 punti in 9 minuti) ritrova il +12, ma è ancora una volta il vecchio Burstein ad infilare una tripla per chiudere il quarto che fissa il punteggio sul 62-53 quando mancano 10 minuti. Anche Maric da il suo contributo, ed a quel punto la gara sembra ormai segnata: a 5 minuti dalla sirena i padroni di casa hanno ancora un vantaggio in doppia cifra. Il Maccabi però non molla. Mai! David Blu (14), eroico, spara due canestri devastanti: in un amen è -6. Diamantidis (25 punti con 15/18 ai liberi) si rimette al lavoro e regala il +7 quando sul cronometro c’è poco più di un minuto da giocare. Finita? Non ancora! Langford trova subito una tripla e poi i liberi del 81-79. Kaimakoglu, mandato in lunetta fa 0/2, ma i gialli non segnano, così sulla linea della carità torna Diamantidis che non fallisce. Blu piazza un incredibile gioco da tre punti (82-81) che tiene vive le speranze. Il fallo sistematico regala altri 2 punti a Diamantidis, ma un’ingenuità clamorosa di Perperoglu concede a Pnini 3 tiri a gioco fermo: pareggio a quota 85 quando mancano 9 secondi. E’ ancora Dimitris Diamantidis a prendersi la responsabilità: la difesa non può far altro che commettere il 12^ fallo sul greco che va quindi a battere il 17^ e 18^ personale della gara. Il primo è a bersaglio, il secondo si schianta sul ferro ma Burstein, braccato da Batiste (fallo?), non riesce nemmeno a tentare una conclusione. Questa volta sì è finita. Pananthinaikos alle Final Four!

Ora coach Obradovic dovrà già pensare al prossimo avversario: il CSKA Mosca! Nell’altra semifinale saranno invece Olympiacos e Barcelona a lottare per arrivare all’ultima partita della stagione.