Riprende a marciare nelle Top 16 di Eurolega la Montepaschi Siena che dopo la brutta sconfitta di Tel Aviv distrugge il Fenerbahce restando solitaria al secondo posto. Nella sfida contro l’ex squadra di Pianigiani è decisivo il secondo quarto (28-17) quando i toscani riescono ad imporre il proprio ritmo, trovando tanti canestri in contropiede e transizione. Al rientro dagli spogliatoi la squadra turca trova una timida reazione con Bojan Bogdanovic (22), che dal -19 porta il Fener fino al -6 sul 58-52. Come spesso accade nei momenti di difficoltà è Daniel Hackett (13 e 4 assist per 20 di valutazione) a prendere in mano la situazione e quasi da solo ricaccia indietro gli avversari sul 65-53 di fine terzo quarto. L’ultimo periodo è segnato dalle tre triple di Aleksandar Rasic (16 con 4/4 da tre) che mandano i titoli di coda con qualche minuto di anticipo.
Alla fine per coach Banchi ci sono cinque uomini in doppia cifra, ma tutti e dieci i giocatori scesi in campo hanno segnato almeno due punti, dimostrando una volta di più che la forza di Siena è nel gruppo, soprattutto in una serata in cui Bobby Brown si ferma a 12 punti e 4 assist.
Davanti alla Montepaschi c’è solo l’implacabile Barcelona, giunto alla settima vittoria consecutiva. Al Khimki però, impegnato al Palau Blaugrana, è quasi riuscito il miracolo, arrendendosi solo nell’ultimo quarto dopo una grande rimonta firmata Paul Davis (18) e Vitaly Fridzon (12). Il Barça, in testa dall’inizio alla fine, ha avuto 19 punti (5/10 da tre, 4/4 ai liberi) e 4 assist da capitan Navarro, ma fondamentali sono stati anche Tomic (16), Lorbek (11) e Mickeal (8), autore del canestro decisivo.
Al terzo posto del gruppo F tiene il passo l’Olympiacos che non ci mette troppo a mettere le cose in chiaro contro il Besiktas, sempre fermo a 0 vittorie nelle Top 16. Per i campioni d’Europa ci sono 16 punti di Powell, 11 di Papanikolau e 9 con 8 assist del solito Spanoulis. Solo 5 minuti all’esordio per l’ex Cantù Doron Perkins.
La gara più importante ai fini della qualificazione ai playoffs però era quella tra Caja Laboral e Maccabi Tel Aviv. Alla squadra basca, dopo le sette vittorie consecutive, sembra essere finita la magia (cinque sconfitte in fila), così in una Fernando Buesa Arena stra colma, è stato il Maccabi di David Blatt a festeggiare. Per tre quarti la partita è stata in mano a Lampe (19 e 12 rimbalzi) e compagni, ma gli ultimi minuti hanno esaltato i gialli, rientrati in partita con i canestri di Devin Smith (20) e chiuso i conti con 5 punti di David Logan (16 totali). Entrambe le squadre ora si trovano con un record di 4 vittorie e 5 sconfitte, ad un passo dal quarto posto, in questo momento di proprietà del Khimki.
Il match più spettacolare, un po’ a sorpresa, è stato l’unico in programma al giovedì del gruppo E, quello tra Real Madrid e Brose Basket. I tedeschi, pur senza il loro leader Bostjan Nachbar, sono riusciti a restare davanti ai Blancos per 32 minuti, prima di subire un parziale di 11-4 griffato Carroll (11) e Fernandez (9, 11 rimbalzi e 4 assist). Bamberg non ci sta e con i canestri dell’ultimo arrivato Matt Walsh (10) e di un fantastico Zirbes (14) ritrova il pareggio quando mancano poco più di 8 secondi al termine. L’ultima azione è nella mani di Rudy: chiuso dalla difesa scarica per Dontaye Draper che spara da tre proprio sulla sirena per il 76-73 finale!
Questa sera sono in programma altre tre partite, tra cui l’imperdibile Panathinaikos – Anadolu Efes, in diretta alle 21.00 su SportItalia 2.
Questo il programma della nona giornata di Top 16.
TOP 16, Game 9
Giovedì
Besiktas JK vs. Olympiacos Piraeus 60-79
Caja Laboral vs. Maccabi Electra 62-66
Real Madrid vs. Brose Baskets 76-73
Montepaschi vs. Fenerbahce Ulker 87-69
Barcelona Regal vs. BC Khimki MR 71-69
Venerdì
CSKA Moscow vs. Alba Berlin 17:00
Unicaja Malaga vs. Zalgiris Kaunas 20:45
Panathinaikos Athens vs. Anadolu Efes 21:00