Sembrano essere maledette le Top 16 per il Montepaschi Siena che dopo la cocente delusione della passata stagione rischia di ripassarci anche quest’anno: nella seconda giornata, infatti, è arrivata un’altra sconfitta, questa volta ancora più pesante di quella di sette giorni fa perchè arriva in casa contro il Real Madrid.
La squadra di coach Pianigiani si è arresa 68-78 e l’ha fatto nel modo più brutto possibile perchè è crollata nell’ultimo quarto subendo un parziale terribile di 26-6 dopo aver chiuso il primo tempo avanti 40-28 e il terzo quarto 62-52! Incredibile pensare che i biancoverdi abbiano avuto una caduta così pesante sul piano fisico visto che il roster è di alto livello e lunghissimo, tanto che Aradori e Ress non sono neanche entrati in campo, quindi le ragioni forse si devono ricercare nella testa dei giocatori.
La mancanza di McCalebb comunque si è fatta sentire anche perchè Jaric non è ancora in condizione e infatti è stato schierato solamente per 7 minuti, facendo fare lavoro extra a Zisis (14 punti e 3 recuperi in 33 minuti) e Kaukenas (8 punti ma 3/13 dal campo in 27 minuti). Il migliore per gli italiani è David Moss che chiude con 16 punti e 16 di valutazione, per gli spagnoli invece Mirotic in appena 17 minuti segna 16 punti, mentre Reyes in 18 minuti chiude con la doppia-doppia da 11+11; in doppia cifra ci vanno anche Suarez (15), Tucker (15) e Llull (10).
In classifica ora Siena è ferma ancora a zero mentre il Real si è portato a 4 punti proprio come l’Efes Pilsen che è andato a vincere sul difficile campo del Partizan Belgrado (0 punti) per 76-79 in una gara che è restata in equilibrio solamente per i minuti iniziali e poi è andata in mano ai turchi grazie alla grandissima serata di Igor Rakocevic che chiude con 23 punti e 9 falli subiti per 28 di valutazione, ma anche dalla coppia Gonlum (14)-Tunceri (13), 6 punti per Flip Murray. Per i serbi buona prestazione di un altro ex NBA come James Gist autore di 19 punti con 6 rimbalzi e di Jerrels (15+7 assist).
Nel gruppo H l’Olympiacos si rimette in piedi dopo essere caduto settimana scorsa in casa e lo fa andando a battere lo Zalgiris a Kaunas (che resta a 0 punti) per 64-71, dimostrando una netta superiorità nei primi venti minuti di gioco e lasciando però la possibilità di rimonta agli avversari. Decisivi sono uno Spanoulis da 17 punti, un Teodosic da 13 e un Nesterovic da 22 di valutazione (9+8 rimbalzi); non bastano in casa lituana invece i 17+6 rimbalzi+4 assist di Pocius e la buona prova di Marjanovic (mandato via dal Cska Mosca chissà per quale motivo) che chiude con 12 punti e 7 rimbalzi.Nel gruppo E il Lietuvos Rytas approfitta del momento davvero difficile che sta attraversando il Caja Laboral Vitoria che dopo aver perso più volte sia nella prima fase a gironi sia in campionato, perde ancora in casa per 86-89, permettendo un ultimo quarto da 34 punti agli avversari. El-Amin chiude alla grandissima con 22 punti ben coadiuvato da Bajramovic (19) e Milko Bjelica (17), mentre per gli spagnoli buona prova di Teletovic che si rifà dopo la virgola di domenica in Liga segnando 20 punti, ma soprattutto un grandioso Huertas che ci prova fino alla fine con 17 punti, 11 assist e 5 rimbalzi.
I lituani ora raggiungono a 1-1 di record proprio Vitoria.
Programma domani sera:
Maccabi Tel Aviv-Lottomatica Roma 20:00
Panathinaikos-Malaga 20:45
Olimpia Lubiana-Barcellona 20:45
Fenerbahce-Power Electronics Valencia 20:45