Serata di preliminari di Eurolega, che aprono ufficialmente la stagione del basket 2010-2011. Sette gare del primo di tre turni, che qualificheranno 2 squadre alla fase a gironi principale. Un’italiana sul parquet: la Pepsi Juvecaserta. La formazione campana affrontava l’avversaria più difficile che potesse mai capitare, ovvero la corazzata russa del Khimki Mosca allenata da Sergio Scariolo.
Come è andata? Purtroppo non bene, anche se fino alla fine la Pepsi, grazie all’incredibilie sostegno del Palamaggiò di Caserta, ha sfiorato il colpaccio. 77-74 il punteggio finale a favore dei russi, grazie alla tripla praticamente allo scadere dell’ex virtussino Keith Langford, autentico go to guy per il Khimki. Venerdì a Mosca la gara di ritorno: Caserta dovrà vincere con 4 o più punti di scarto per passare il turno.
La Pepsi, la cui gara è stata trasmessa sia da Lunasat (852 di Sky) sia da Sportitalia, non è partita bene: il Khimki è volato sul 12-3 con le triple di Langford e Kelati, prima del ritorno casertano firmato Jumaine Jones (7 punti) che porta la Pepsi sul 14-18 al primo mini riposo. Nel secondo quarto, Caserta sorpassa sul 26-25 con Koszarek, e poi addirittura allunga prima della pausa lunga, per chiudere 38-33 il secondo periodo.
Nel terzo periodo la partita prosegue sul filo dell’equilibrio: alla fisicità di Eze e alle bombe di Kelati e Langford, rispondono Jones, Koszarek ed Ere. E’ proprio il polacco a rispondere al “connazionale” Kelati con la tripla del 54-52 che porta all’ultimo e decisivo quarto. Nel quarto periodo, sul 61-62, i russi piazzano un 6-0 con Dmitriev e Fridzon per il 68-61: sembra finita, ma la squadra di Sacripanti rimonta di nuovo e arriva al pareggio col lay up di Garri a quota 74 con 1′ sul cronometro. Il finale è ricco di errori: prima Fridzon, poi Jones. Langford invece non fallisce la tripla della vittoria sul 77-74. Peccato per Caserta che Jones sbagli anche il possibile punto del -1, tanto per rendere leggermente più facile il return match.
PEPSI: Marzaioli, Koszarek 16, Colussi 2,, Parrillo n.e., Bowers 11, Garri 12, Cefarelli n.e, Doornekamp 5, Ere 14, Martin 1, Oyedeji 2, Jones 11. All. Sacripanti
KHIMKI: Langford 19, Fridzon 13, Eze 11, Loncar 4, Zaytsev n.e., Dmitriev 5, Savrasenko 4, Lopez 8, Panin, Monya 3, Kelati 6, Planinic 4. All. Scariolo
Risultati dagli altri campi:
> Buducnost-Asvel Villeurbane 69-64. La formazione montenegrina si impone in casa sui francesi: 18 dell’ex pesarese Dragicevic da una parte, 18 del porticano AD Vassallo per i trasnsalpini.
> Roanne-Alba Berlino 86-79. I tedeschi, tra le favorite al passaggio del turno, cadono in Francia e dovranno sudare nel ritorno. Tedeschi con 18 di Julius Jenkins e 7 del duo ex Milano Schultze-Price. Per Roanne 13 dell’ex Benetton KC Rivers.
> Galil Gilboa-Hemofarm 84-97. Un pizzico di sorpresa nella sconfitta interna dei campioni di Israele contro i serbi. Padroni di casa distrutti dal giovane talento Milan Macvan, 31 punti con 13 su 16 al tiro.
> GasTerra Flames Groningen-Unics Kazan 72-84. Nonostante 25+9 di Matt Haryasz, i più quotati russi vincono in Olanda grazie a Lampe (26+13) e Kelly McCarthy.
> Charleroi-CEZ Nymburk 79-68. Lo Spirou di coach Giovanni Bozzi non dà scampo ai cechi: bastano i 18 punti del francese Gomis.
> Banvitspor-Le Mans 72-78. Il club turco non riesce a far valere il fattore campo contro gli esperi francesi. Banvitspor che manda cinque uomini in doppia cifra, ma il Le Mans ha 32 punti dalla coppia Batista-Rupert. Solo 6 punti per Alex Acker (Le Mans, ex Milano).