E’ una serata in chiaroscuro per le italiane la seconda parte della nona giornata di Eurolega: la parte chiara è ancora una volta quella di Siena che con la nettissima vittoria sul Fenerbahce ha dimostrato una superiorità nel suo girone e si è meritata il primo posto matematico; la parte scura invece tocca a Milano che nello scontro diretto contro Valencia che valeva in pratica la qualificazione ha perso malamente, lasciandosi scappare anche la differenza punti.
Nelle altre due partite è abbastanza incredibile la caduta del Barcellona in casa del Lietuvos Rytas che così rimane ancora in corsa per l’ultimo posto disponibile, mentre la vittoria del Maccabi Tel Aviv condanna il Khimki Mosca di Scariolo ad un’uscita di scena rendendo inutile l’ultima giornata.
Le italiane - Partiamo da chi doveva dare il massimo e invece non è mai neanche riuscita ad entrare in partita, l’Armani Jeans Milano! Contro Valencia si giocava a Biella per motivi piuttosto oscuri e bisognava vincere per avere la matematica certezza del passaggio del turno; si poteva anche perdere, ma con meno di 11 punti di scarto così da mantenere a favore lo scontro diretto, e invece il finale è stato 60-75 per gli spagnoli che si sono strameritati la vittoria dominando la partita dal primo all’ultimo secondo (43-32 la lotta a rimbalzo per gli spagnoli, con 15 offensivi) e spegnendo sul nascere ogni tentativo biancorosso di rimonta. Alcuni dubbi permangono sul fatto di utilizzare Van Den Spiegel solamente nei primi minuti di gioco per poi non schierarlo più, la sua stazza per lo meno poteva dare una mano contro dei lunghi come Javtokas (8+4) e Lishchuk (8+5) e in generale a rimbalzo, anche se la differenza l’ha fatta il reparto guardie con Rafa Martinez davvero in grandissimo spolvero, 20 punti con 5/7 da tre, e Nando De Colo a dargli una mano con 15 punti. In casa milanese Jaaber segna 13 punti e Mordente 12 ma tutti giocano veramente male.
Per passare il turno ora serve un miracolo, ovvero vincere a Oaka contro il Panathinaikos e sperare che Valencia perda in casa contro l’Olimpia Lubiana.
Se si parla del Montepaschi Siena invece si cambia completamente registro perchè in una partita contro il Fenerbahce che contava il giusto (con entrambe le squadre già qualificate alla Top 16) la squadra allenata da coach Pianigiani è scesa in campo con la bava alla bocca e con la volontà di strappare la vittoria e il primo posto in classifica. Il 94-65 finale è addirittura imbarazzante per superiorità sui turchi che hanno iniziato ad andare sotto al primo secondo e hanno smesso al suono finale della sirena.
McCalebb è l’ennesima pesca perfetta da parte della dirigenza: per lui ci sono 22 punti con 7/10 da due, 8/8 ai liberi, 7 assist, 3 rimbalzi e 4 rubate per un totale di 34 di valutazione; con lui in doppia cifra anche Moss (15), Kaukenas (13) e Ksistof Lavrinovic (10). Per Aradori, che ha un contendente in più per i suoi minuti in Hairston, ci sono 4 punti 11 minuti in campo.
Per il Fenerbahce che aveva anche qualche problema di infortunio ci sono 11 punti a testa per Darjus Lavrinovic e Tomas.
Le altre - Nel gruppo A il Maccabi Tel Aviv (che si è rinforzato proprio oggi con l’ingaggio di Milan Macvan) si dimostra la squadra più forte vincendo ancora una volta (8 di fila in Eurolega) ed eliminando Scariolo e il suo Khimki da questa Eurolega: l’80-76 finale infatti condanna i russi che anche in caso di arrivo alla pari con Vitoria avrebbero lo scontro diretto a sfavore. Jeremy Pargo è il migliore dei suoi con 18 punti e 4 assist, mentre i 20 del solito Langford non bastano per il Khimki.
Nell’altra partita del gruppo C, quello di Siena, è abbastanza eclatante l’ennesima sconfitta del Barcellona, che cade a Vilnius in casa del Lietuvos Rytas per 88-87 e resta appaiato al Fenerbahce in classifica; per i lituani invece la vittoria significa ancora speranza di passare il turno visto che nel prossimo turno saranno di scena a Zagabria contro uno Cibona in totale disarmo, mentre lo Cholet dovrà giocare a Istanbul.
I migliori marcatori sono Fran Vasquez per gli spagnoli, autore di una prova monstre da 27 punti, 9 rimbalzi e 31 di valutazione, e Milko Bjelica per i padroni di casa con 19 punti e 6 rimbalzi, per Jasikevicius, grande ex di serata, ci sono 11 punti e 10 assist.