Eurolega: Milano spreca, CSKA crolla

Cinque partite nella seconda parte di seconda giornata di Euroleague: tra i risultati purtroppo spicca la sconfitta casalinga dell’Armani Jeans Milano per mano dell’Olimpia Lubiana.

Che spreco:
Iniziamo dall’Armani Jeans che aveva un’ottima chance per staccare le dirette concorrenti per il passaggio del turno, ed invece si è lasciata sorprendere da una Olimpia Lubiana molto più quadrata rispetto allo scorso anno, che in due gare ha fatto vittime illustri (oltre a Milano anche l’Efes Pilsen), ma che certamente non può competere con i meneghini per talento, fisicità ed esperienza. La squadra di Bucchi, dopo un primo tempo sul velluto, paga un terzo quarto distratto, quando ha concesso 28 punti agli Sloveni, guidati da Goran Jagodnik e Saso Ozbolt (entrambe 19 punti). Negli ultimi possessi poi succede di tutto con Hawkins che trova il +1 a 40 secondi dalla fine, ma sul ribaltamento di fronte Finley concede un gioco da tre punti a Ozbolt che trova sorpasso e vittoria. Finisce 72-76, con Lubiana che si trova sorprendentemente imbattuta in testa alla classifica.

Le altre:
Vittoria in trasferta anche per il Fenerbache che passa a Zagabria 68-73 grazie ad uno splendido Terrence Kinsey da 17 punti con due soli errori al tiro. Spettacolare finale di gara anche al Drazen Petrovic Basketball Center con i padroni di casa capaci di piazzare in 5-0 in una trentina di secondi trovandosi a -1 con meno di un minuto di giocare: la maggior esperienza dei Ukic e compagni ha però consegnato la seconda vittoria al Fener.

Il Maccabi si è sbarazzato facilmente dello Zalgiris Kaunas con una progressione terribile nella prima metà di partita che ha dato il +14 dopo il primo quarto, ed il +20 all’intervallo (86-70 alla fine). Migliore in campo è stato l’ex Olympiacos Sofoklis Schortsanitis autore di 24 punti e 5 rimbalzi (tutti in attacco). Per i lituani l’unico a salvarsi è Paulius Jankunas con 17 punti.

Il Real si conferma imbattibile in Spagna (primo in Acb) vincendo agevolmente il derby con l’Unicaja Malaga per 68-56. La squadra di Messina, pur non giocando una pallacanestro scintillante, ha dominato la gara grazie ad una buonissima difesa che ha concesso appena il 31% dal campo. Mostruosa anche la differenza a rimbalzo con Tomic (14 di cui sette in attacco) e Fisher (10 di cui 5 in attacco) a fare piazza pulita sotto le plance per un 54-26 complessivo! Grande gara di Felipe Reyes (17+8) da una parte e Berni Rodriguez (16) dall’altra; McIntyre 2 punti in 20 minuti uscendo dalla panchina per una fastidiosa fascite plantare.

Infine nel big match tra Panathinaikos e Cska (che non si incontravano dalla finale di Berlino) sono i padroni di casa a vincere (74-60), condannando così i Moscoviti all’ultimo posto nel girone! Dopo un primo tempo equilibrato finito in parità sono due ex del nostro campionato a prendere in mano la situazione: Drew Nicholas (18 con 4/5 da tre) e Romain Sato (17). Per i Russi ci sono 20 punti, 5 rimbalzi, 4 assist e 9 falli subiti per Jamont Gordon, che non è un playmaker, ma a mettere numeri è bravissimo.

GRUPPO A:
Caja Laboral 2-0
BC Khimki 1-1
Maccabi Electra 1-1
Zalgiris 1-1
Partizan 1-1
Asseco Prokom 0-2

GRUPPO B:
Virtus Roma 2-0
Olympiacos 1-1
Unicaja 1-1
Real Madrid 1-1
Brose Baskets 1-1
Spirou Charleroi 0-2

GRUPPO C:
Montepaschi Siena 2-0
Fenerbahce Ulker 2-0
Regal FC Barcelona 2-0
Cibona Zagreb 0-2
Lietuvos Rytas 0-2
Cholet Basket 0-2

GRUPPO D:
Panathinaikos 2-0
Union Olimpija 2-0
Efes Pilsen 1-1
Armani Jeans Milano 1-1
CSKA Moscow 0-2
Power Elec. Valencia 0-2