Si sapeva che c’erano poche, pochissime speranze per l’Armani Jeans Milano di passare il primo turno di Eurolega dopo la sconfitta della settimana scorsa contro Valencia, sia perchè bisognava battere il Panathinaikos in Grecia, sia perchè gli spagnoli avrebbero dovuto perdere in casa contro Lubiana; di certo, però, perdere di 31 punti non può di certo far piacere a nessuno, tifosi milanesi e non, perchè almeno una piccola reazione di orgoglio si sperava di vederla.
Invece è finita male, malissimo, l’annata europea dell’AJ che perde non solo nel punteggio (93-62) ma anche la faccia, incapace di dare un segnale forte in questo momento di difficoltà.
24-15, 22-17, 21-14 e 26-16 sono i preoccupanti parziali delle partita che non è mai iniziata veramente e che ha visto un’abissale differenza nei tiri liberi tentati, 23/34 per il Pana, 6/9 per Milano! Dimostrazione che una squadra ha attaccato il canestro e giocato per vincere, mentre l’altra era già con la testa alla prossima partita di campionato. I greci hanno mandato 5 giocatori in doppia cifra e 3 a quota 9 punti segnati, Perperoglou con 14 è il migliore e ci sono anche i 10 con 5 rimbalzi di Sato, mentre non è sceso in campo un altro ex del nostro campionato, Drew Nicholas. In casa Armani Jeans, le uniche buone notizie sono il rientro di Maciulis (4 punti in 12 minuti) e la serata di Melli che sta in campo 18 minuti e segna 6 punti; sono i soliti Finley (13), Hawkins (12) e Jaaber (11) i tre a segnare più punti, mentre solo 5 per Pecherov e 4 per Mancinelli.
Insomma una serata da dimenticare in fretta per cercare di dedicarsi totalmente al campionato dopo che il primo obiettivo stagionale è fallito abbastanza miseramente; ma anche in serie A bisognerà cambiare mentalità perchè con questo impegno non si va da nessuna parte. Inoltre da valutare la posizione di Bucchi, ora che Scariolo è libero e da sempre il suo nome è stato accostato all’AJ.
Gli spagnoli hanno vinto 78-77 grazie a dei ottimi primo e ultimo quarto dopo che nel secondo avevano subito un parziale (7-21) capace di spezzare le gambe e chiunque, ma non a questa squadra in questo momento della stagione, e così Savanovic migliore con 14 punti insieme a Martinez e Cook ha segnato il tiro da tre allo scadere per vincere la partita. Per gli sloveni, che chiudono comunque al secondo posto del girone Pinkney ne mette addirittura 27 con 9 rimbalzi e 32 di valutazione.
Il Cska Mosca porta a casa due punti inutili per la classifica (era già eliminata e all’ultimo posto da tempo) ma ottimi per il morale, contro l’Efes vince 78-69 dominando nettamente i primi due quarti chiusi avanti 37-25 per poi tenere le redini della gara nei restanti venti minuti. Migliori in campo Gordon (18 e 7 rimbalzi) e Vorontsevich (17 e 7 rimbalzi); Rakocevic è uno dei pochi a salvarsi nei turchi con 15 punti.
Questa la classifica del gruppo D:
Panathinaikos 7-3
Olimpia Lubiana 6-4
Efes Pilsen 5-5
Power Elec. Valencia 5-5
Armani Jeans Milano 4-6
CSKA Mosca 3-7
Ecco com’è andata la partita di Milano: