Eurolega: Roma si fa sorprendere da Lubiana

La due giorni di Eurolega si chiude con due sconfitte per le squadre italiane. Dopo il ko di Siena ad Istanbul, anche la Lottomatica Roma non riesce a strappare il foglio buono del referto. La squadra di coach Filpovski ha perso 64-63 in volata, in casa, contro l’Olimpia Lubiana, che dopo aver violato il parquet di Milano nella prima fase, si ripete nell’altra metropoli italiana nelle Top 16. I capitolini allungano più volte contro la squadra di coach Zdovc, senza però mai uccidere del tutto la gara: 25-20 nel secondo quarto con Datome, 43-35 a inizio terzo periodo con Lubiana in affanno. Ma gli sloveni si rialzano e all’ultimo mini riposo sono ancora a -2.
Nell’ultimo e decisivo quarto, tutto fa pensare alla vittoria di Roma: 58-51 dopo una schiacciata di Crosariol. Lubiana pareggia ancora, 58-58, e Roma allunga di nuovo sul 63-58: qui però i giallorossi si fermano e l’Olimpia vince 64-63. Incredibile davvero al PalaLottomatica. Markota, e soprattutto Kenny Gregory, fanno 6 su 6 ai liberi mentre Roma non segna più: l’ultimo tentativo di Gordic è sbagliato e Lubiana può festeggiare l’ennesimo scalpo ad una squadra italiana.

22 palle perse per la Lottomatica, che tira meglio da 2 e da tre, 6 su 18 dall’arco contro il 3 su 18 degli sloveni, ma paga la differenza ai liberi. 19 su 21 per l’Olimpia contro il 7 su 10 di Roma: non è una questione di percentuale ma di tiri tentati, che evidenzia l’aggressività e la bravura nel cercare il contatto della squadra di Zdovc. A Roma non basta l’ennesimo buona prova dei due slavi: 10 e 7 rimbalzi di Djedovic e doppia doppia da 18 punti e 11 rimbalzi per Dasic. 16 di Ozbolt e 19 punti con 14 rimbalzi (!) per Gregory, il match winner, in casa Lubiana.

Nell’altra gara del girone F, il Barcellona ha battuto 83-73 il Maccabi Tel Aviv. Uno scontro tra due corazzate, le favorite del girone, in cui i campioni d’Europa hanno scavato il solco decisivo nel terzo periodo e poi hanno tenuto a distanza gli israeliani fino al termine. 24 punti per Navarro, 16 per l’ex di serata Alan Anderson; nel Maccabi 13 punti ciascuno per Doron Perkins e Richard Hendrix. Nel prossimo turno Roma sarà di scena a Tel Aviv mentre il Barcellona fa visita a Lubiana.

La sorpresa di serata viene dal Pireo dove l’Olympiacos cede il passo al Fenerbahce di Neven Spahija: 84-70 la vittoria dei Turchi, che violano il parquet dei Reds dopo 20 vittorie consecutive. Gara equilibrata per 30 minuti, con l’Olympiacos che guida 58-55 a fine terzo quarto. Nell’ultimo periodo, ecco il break vincente dei turchi: dopo un canestro di Mavrokefalidis per il 65-64 Reds, arriva un 12-0 del Fenerbahce firmato da Onan, Jasikevicius e Ukic che sigilla la partita. 15 punti di Papaloukas e 14 di Spanoulis per l’Oly; nel Fenerbahce il migliore è Marko Tomas con 19 punti mentre Ukic ne firma 17 e Onan 14.

Altra vittoria esterna nel gruppo E: è quella del Caja Laboral Vitoria che espugna il campo di Malaga 76-71 nel derby spagnolo. I campioni di Spagna guidano per tutta la gara e alla fine riescono a portare a casa un successo fondamentale. Freeland, 16 punti, e Jimenez, 13, sono i migliori per l’Unicaja in cui McIntyre fa 0 punti con con 0 su 4 al tiro in 12 minuti. Il top scorer di serata è Marcelinho Huertas con 19 punti mentre l’ultimo arrivato in casa basca, Batista, stampa la doppia doppia da 10 punti e 14 rimbalzi.