Altro 3 su 3 per le italiane nella sesta giornata di Eurolega dopo la vittoria di Roma a Bamberg, che dimostra come il movimento italiano nonostante qualche difficoltà sia ancora ad un buon livello. La Lottomatica però ha dimostrato ancora una volta tutti i suoi limiti, cercando di perdere la partita a tutti i costi e riacciuffandola solamente a 1.4 dalla fine con un canestro pazzesco di Charlie Smith. 67-68 il finale in favore dei capitolini che dopo aver dominato il primo quarto lasciando solamente 9 punti ai padroni di casa (che hanno tirato con percentuali imbarazzanti) si sono fatti subito rimontare nel secondo giocando veramente male, sbagliando tiri facili e perdendo una valanga di palloni. Al rientro dagli spogliatoi le due squadre hanno mantenuto la parità fino agli ultimi secondi del quarto decisivo; un’entrata sbagliata piuttosto discutibile di Vitali ha concesso l’ultimo pallone a Roberts (13 a fine partita) che con 10 secondi sul cronometro si è bevuto il campo, superato la marcatura (piuttosto blanda) di Washington e segnato la tripla del sorpasso. A 1 secondo e 4 decimi dalla fine il timeout di Boniciolli ha disegnato una rimessa per “il ragno” Smith (16 alla fine per lui) che con un tiro da tre punti davvero impossibile ha dato la vittoria a Roma; W che vale ancora di più (3-3 il record dei giallorossi) visto che è stata ottenuta contro una diretta avversaria per il passaggio del turno, che ora si trova 2-4 di record.
Le altre: nel gruppo A importantissima vittoria per il Maccabi Tel Aviv contro un Caja Laboral Vitoria in grande difficoltà in Europa per 81-70, Eliyahu, ex di giornata, è il migliore dei suoi con 18 punti, mentre per gli spagnoli c’è la grande prova di Barac che mette a segno una doppia-doppia da 18+13 con 34 di valutazione. Nello stesso girone è davvero importante anche la vittoria del Partizan ai danni dello Zalgiris per 68-62 perchè di fatto manda in crisi Vitoria e Khimki che ora dovranno lottare tra loro per non uscire, buona prestazione di Milosavljevic (19) per Belgrado e di Begic (19) per gli ospiti.
Nel gruppo B, quello di Roma, il Real Madrid si prende una bella rivincita sull’Olympiacos vincendo per 82-68 ma non riuscendo a ribaltare la differenza canestri nello scontro diretto: Rodriguez (19) e Llull (16) vincono la battaglia con Teodosic (21) e Spanoulis (11).Una mano a Roma in vista della qualificazione la dà anche lo Spirou Charleroi che si rimette in gioco vincendo contro l’Unicaja Malaga ancora una volta molto discontinuo per 79-74 (Mallet 21; Freeland 14).
Nel gruppo C, dove c’è anche Siena, la vittoria del Barcellona in casa del Cibona Zagabria è facile e netta oltre che prevedibile nonostante diverse assenze per gli spagnoli che ora sono terzi da soli; il 75-94 vede Rubio (18) e Ingles (16) come grandi protagonisti, mentre Bogdanovic fa quello che può per i padroni di casa, ma i 26 punti e 6 rimbalzi non bastano.
Infine per Milano arrivano notizie non troppo positive perchè il Panathinaikos si fa sorprendere in casa dal Power Electronics Valencia rimettendolo in gioco per il passaggio del turno: 69-73 il finale con 19 punti ma 5 palle perse di Sato e e 14 di De Colo per gli spagnoli. Altre notizie non ottimali arrivano dalla Turchia dove l’Efes Pilsen si impone su un’ottima Olimpia Lubiana per 84-78 grazie a 6 uomini in doppia cifra (Roberts con 14 il migliore) che cancellano i 5 in doppia cifra degli ospiti (Gregory il migliore con 16).
Ecco il video con il tiro incredibile di Smith che ha dato la vittoria alla Lottomatica:
E queste sono le classifiche fino a questo momento:
Gruppo A:
Maccabi Tel Aviv 5-1
Zalgiris 4-2
Partizan 4-2
Caja Laboral Vitoria 2-4
Khimki 2-4
Asseco Prokom 1-5
Gruppo B:
Olympiacos 4-2
Real Madrid 4-2
Unicaja Malaga 3-3
Lottomatica Roma 3-3
Brose Baskets Bamberg 2-4
Spirou Charleroi 2-4
Gruppo C:
Montepaschi Siena 5-1
Fenerbahce Ulker 5-1
Regal FC Barcelona 4-2
Cholet Basket 3-3
Lietuvos Rytas 1-5
Cibona Zagabria 0-6
Gruppo D:
Panathinaikos 4-2
Efes Pilsen 4-2
Olimpia Lubiana 4-2
Armani Jeans Milano 3-3
Power Elec. Valencia 2-4
CSKA Mosca 1-5