Risultati
Gruppo A
Bayer Leverkusen – Manchester United = 0-5 (22′ Valencia, 30′ Spahic (aut.), 66′ Evans,
77′ Smalling, 88′ Nani)
Shakhtar Donetsk – Real Sociedad = 4-0 (37′ Luiz Adriano, 48′ Alex Teixeira, 68′, 87′ D.Costa)
Gruppo B
Juventus – Copenaghen = 3-1 (29′ (rig.), 61′ (rig.), 63′ Vidal, 56′ Mellberg (Cop))
Real Madrid – Galatasaray = 4-1 ( 37′ Bale, 38′ Bulut (Gal), 51′ Arbeloa, 63′ Di Maria, 81′ Isco)
Gruppo C
Anderlecht – Benfica = 2-3 (18′ Mangulu (And), 34′ Matic, 52′ Mangulu (aut.), 77′ Bruno (And),
90′ Rodrigo)
PSG – Olympiakos = 2-1 (7′ Ibrahimovic, 80′ Manolas (Oly), 90′ Cavani)
Gruppo D
CSKA Mosca – Bayern Monaco = 1-3 (17′ Robben, 56′ Gotze, 61′ Honda rig.(CSKA),
65′ Muller rig.)
Manchester City – Viktoria Plzen = (33′ Aguero rig, 43′ Horava (Vik), 65′ Nasri, 69′ Tecl (Vik),
79′ Negredo, 89′ Dzeko)
Gruppo E
Basilea – Chelsea = 1-0 (87′ Salah)
Steaua Bucarest – Schalke 04 = 0–0
Gruppo F
Arsenal – Olympique Marsiglia = 2–0 (1′, 65′ Wilshere)
Borussia Dortmund – Napoli = 3-1 (10′ Reus rig, 60′ Blaszczykowski, 71′ Insigne (Na),
78′ Aubameyang )
Gruppo G
Zenith – Atletico Madrid = 1-1 (53′ Adrian (Atl), 74′ Alderweireld Aut.(Zen))
Porto – Austria Vienna = 1-1 (11′ Kienast (AVi), 48′ Jackson Martinez (Por))
Gruppo H
Ajax – Barcelona = 2-1 (19′ Serero (Aja), 41′ Hoesen (Aja), 49′ Xavi rig. (Bar))
Celtic – Milan = 0-3 (13′ Kaka, 49′ Zapata, 60′ Balotelli)
Altre due serate di prevedibili verdetti in Champions League: stavolta a staccare il biglietto per gli ottavi sono Manchester United, PSG e Manchester City. Ma attenzione, perchè di contro vi sono ben tre gironi a non aver ancora qualificato nessuna squadra, pertanto saranno decisive le ultime partite, in programma fra due settimane.
Nella serata di Martedì il Milan risorge a Glasgow contro un Celtic disposto malissimo in difesa, in particolar modo sui calci piazzati, e complice l’inaspettata sconfitta del Barcelona ad Amsterdam contro l’Ajax, per i rossoneri diventa fondamentale vincere l’ultima partita contro la compagine olandese.
Rischia enormemente l’eliminazione dalla Champions League il Napoli di Rafa Benitez, che cade al Westfalen Stadium di Dortmund per tre reti ad una, e adesso servirà l’impresa da leggenda nella prossima e ultima partita, da disputare al San Paolo contro l’Arsenal.
Mercoledì invece la Juventus si sbarazza dei danesi del Copenaghen sempre per tre ad uno, grazie soprattutto alle clamorose ingenuità difensive della squadra scandinava. Adesso ai bianconeri basterà non perdere in casa del Galatasaray nell’ultima partita del girone, Copenaghen – Real Madrid permettendo.
Ma se è vero che le assurdità della difesa del Copenaghen hanno permesso alla Juve di portarsi via l’intera posta in palio, c’è anche da dire che Arturo Vidal ha disputato una gara davvero notevole. E’ proprio il centrocampista cileno il top di giornata. Certo, le prime due reti sono arrivate dal dischetto, ma vista l’importanza della partita, ultimo appello per la Juventus, il cileno ha dimostrato di avere un notevole sangue freddo, oltre che ad un ottimo piede. Bellissima la terza marcatura, con un colpo di testa in elevazione che non ha lasciato scampo allo spauracchio Wiland, portiere dei danesi.
A completare il podio due giocatori dalla doppietta carica: sto parlando di Jack Wilshere, ragazzo prodigio dell’Arsenal e di Douglas Costa dello Shakhtar Donetsk. Ventun’anni, due figli e un carattere un tantino sopra le righe per il gioiellino di Arsene Wenger, già titolare anche nella nazionale dei Tre Leoni. Martedì è entrato inoltre nella storia di questa competizione, realizzando il gol più veloce per una squadra inglese in Champions League. Wilshere è un giocatore fondamentale per i gunners, che adesso dovranno cercare di resistere al probabile assedio del Napoli, giunto all’ultima spiaggia in questa competizione.
Di Douglas Costa c’è solo da chiedersi cosa ci faccia un giocatore di tale tecnica e talento in un posto sperduto come Donetsk. Giustamente ce lo domandavamo all’epoca anche per William, ma l’attuale numero 20 della compagine ucraina meriterebbe ben altri palcoscenici.
La parte del bicchiere mezzo pieno la fanno i gol segnati. Abbiamo assistito a delle goleade, ma allo stesso tempo c’è il bicchiere inevitabilmente mezzo vuoto. E di vuoti difensivi stavolta ne abbiamo visti veramente tanti. A partire dalla prestazione incredibilmente brutta di Carles Puyol, disattento come non mai: sul primo gol arriva in ritardo nel movimento difensivo, lasciando a Serero la possibilità di battere il portiere con gran facilità. Nel secondo gol invece sembra quasi intimidirsi di fronte all’azione caparbia di Hoesen, senza contare la mancata copertura sulla respinta di Pinto, con la pessima collaborazione di Piquè.
Ad un mese esatto dal Natale le belle statuine del Presepe si sono viste al Celtic Park, durante la sfida fra Celtic e Milan. I padroni di casa sono rimasti perfettamente immobili durante i calci piazzati che hanno portato alle prime due segnature rosso nere. Pessima la serata del centrale olandese Virgil Van Dijk, che si lascia scappare Balotelli in occasione del terzo gol, oltre ad aver assistito assieme ai suoi compagni come spettatori non paganti ai primi due gol sopra citati.
Chiude infine l’errore di valutazione di Thibaut Curtois, portiere dell’Atletico Madrid e della nazionale belga, solitamente molto attento e reattivo, ma a quanto pare il mix fra il freddo di San Pietroburgo e l’inaspettata parabola disegnata dal colpo di testa del compagno Alderweireld si è rivelato assolutamente letale per il numero uno dei colchoneros.
Niente da fare. Quando vede Chelsea, Mohamed Salah diventa inarrestabile. Anche all’andata il centrocampista egiziano del Basilea aveva fatto ammattire la difesa dei Blues allo Stamford Bridge. Al ritorno invece ha pensato bene di castigare la squadra allenata da Josè Mourinho con un’ azione di rapina arrivata ad una manciata di secondi dal termine della partita. Per il Basilea sei punti su sei contro quella che doveva essere la schiacciasassi del girone, ed ora agli svizzeri basta non perdere l’ultima gara contro lo Schalke 04 per passare il turno.
Secondo posto per Danny Hoesen dell’Ajax. Suo il gol che decide la partita contro il Barcelona, un successo che alimenta prepotentemente le speranze del passaggio del turno per la squadra di Frank De Boer.
Infine terzo posto per Roman Kienast, autore di un golasso nel pareggio fra Porto e Austria Vienna.
L’austriaco aveva già segnato un gol pesantissimo nella fase di play-off per l’accesso alla Champions League contro la Dinamo Zagabria. La sua rete allo stadio Do Dragao manda in crisi il rapporto di coppia fra la squadra del Porto e i suoi tifosi.
Non sarà Icardi, ma anche il buon Roman non scherza!!
Un Saluto amici del Bar Frankie e alla prossima!!
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake