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Europa Time 8vi – Ritorno (by Teo85)

Creato il 15 marzo 2013 da Simo785

Europa Time 8vi – Ritorno (by Teo85)

Europa Time Marzo Ritorno Ottavi Champions – Ritorno Ottavi Europa League

Barcelona – Milan = 4 -0  (5′ Messi, 39′ Messi, 55′ Villa,  92′ Alba)

Schalke 04 – Galatasaray = 2 -3 (17′ Neudstadter, 32′ Altintop (G), 42′ Ylmaz (G), 63′ Bastos, 94′ Bulut (G))

Malaga – Porto = 2 – 0 ( 43′ Isco, 77′ Santa Cruz)

Bayern Monaco – Arsenal = 0-2 ( 3′ Giroud, 85′ Koscielny)

Eccoci, cari lettori del Bar Frankie, al nostro consueto appuntamento con il calcio europeo.

Appuntamento molto amaro stavolta, perchè il Milan subisce la tanto temuta remuntada catalana e viene travolto per quattro reti a zero dal Barcelona al Camp Nou. Resta quindi solo la Juventus a difendere il calcio italiano nella massima competizione europea.

Al top della nostra classifica di club troviamo proprio il Barcelona, tornato ai tempi d’oro, con geometrie tattiche perfette e una superiorità schiacciante sotto tutte le statistiche. Solo il palo di Niang ha fatto trattenere il fiato al pubblico del Camp Nou, ma lo spavento è durato solo un attimo. Troppo poco per impensierire una corazzata che si ricandida prepotentemente per il titolo.

Male invece il Porto, che oltre ad uscire agli ottavi di finale dopo essersi mangiato la qualificazione nella gara d’andata, si becca anche il nostro poco ambito “premio” di squadra flop del turno di Europa Time. Paga caro lo stretto vantaggio guadagnato contro tutt’altro Malaga allo Stadio do Dragao, e dunque, ancora una volta, la compagine di Oporto esce di scena a testa bassa, nonostante le grandi potenzialità della rosa a disposizione.

Soap per il Galatasaray di Terim. Squadra tenace, tignosa come i suoi tifosi, e mai doma, nemmeno sotto di un gol a Gelsenkirchen i giallorossi si arrendono e strappano addirittura una vittoria finale che è il perfetto riassunto di una grinta che fa dei turchi la mina vagante ai prossimi quarti di finale.

Passiamo ora alle graduatorie individuali dove, al top del top assoluto troviamo Leo Messi.

Alieno, stratosferico, gioca ad una velocità pazzesca. Davvero incontenibile, è tornato ad essere la pulce che tutti conoscevamo dopo la gara incolore di San Siro. Per distacco il migliore al mondo!

Flop invece per il centrale difensivo dello Schalke 04 Benedikt Howedes. Il nazionale tedesco commette un errore di valutazione a dir poco dilettantesco nell’azione che porta al secondo gol del Galatasaray, lasciandosi sbugiardare dal turco Ylmaz, partito con un netto svantaggio rispetto al giocatore teutonico.

Soap invece per Roque Santa Cruz, punta del Malaga. L’attaccante paraguayano, punta senza fissa dimora, sembra aver trovato la giusta dimensione nella squadra del Malaga allenata da mister Pellegrini. Grazie alla sua incornata su azione d’angolo si concretizza la seconda remuntada del turno, quella con la quale il Malaga si sbarazza della delusione Porto, rimasto in dieci uomini per la sciagurata espulsione del belga Defour. Santa Cruz, assieme all’autore del primo goal, Isco, si candida decisamente a diventare un capitolo fondamentale nella storia, anzi, nella favola di questa squadra che sarà il brutto anatroccolo dell’urna di Nyon per il sorteggio degli ottavi. Ma attenti, perchè se nelle favole i brutti anatroccoli diventano bellissimi cigni, sappiate che quello che le favole non dicono sui cigni è che non bisogna assolutamente farli arrabbiare, altrimenti son dolori. Per cui guai a sottovalutarli!!

Passiamo ora all’Europa League, dove l’Inter arriva ad un passo dal concretizzare un’impresa titanica battendo per 4 a 1 il Tottenham a San Siro. Non riesce però a superare il turno a causa del 3 a 0 dell’andata. Le reti sono state realizzate da Cassano (doppietta), Palacio e Alvarez nei supplementari. Fatale però la marcatura del togolese Adebayor che permette agli Spurs di qualificarsi al turno successivo. Resta però l’ottima prestazione della squadra nerazzurra, che si guadagna dunque il titolo di squadra top di questo turno di Europa League.

Escono dunque a testa alta gli interisti, e far loro compagnia c’è anche il flop team Anji, partito per stupire tutti a suon di milioni e acquisti faraonici e invece cede la strada al Newcastle United che tiene alta la bandiera britannica in Europa grazie alla provvidenziale rete di Sow giunta agli sgoccioli di partita. Per la serie “i soldi non fanno la felicità”.

Sempre in Russia però troviamo il nostro soap team settimanale: perchè il Rubin Kazan elimina gli spagnoli del Levante e si aggiudica il passaggio ai quarti di finale, grazie alla vittoria per due a zero nel deserto Luzhniki di Mosca. Attenzione dunque a questa mina vagante che porterà i propri avversari ad una trasferta estenuante in un periodo dove le energie devono essere centellinate il più possibile.

Passiamo ai singoli e qui al top troviamo il laziale Libor Kozak, poco impiegato in campionato, ma bomber assoluto di Europa League. Ruolo che sembra calzargli a pennello suggellando con una tripletta una prestazione davvero di grande spessore. Stoccarda dunque spacciato già dopo i primi 8 minuti.

Flop invece per il portiere del Bordeaux Cedric Carasso, che ne prende tre dal Benfica, con brutte incertezze, soprattutto in occasione del primo gol dei lusitani, che mette la partita tutta in salita per la compagine girondina.

Soap invece per il senegalese Papiss Cissè, centravanti del Newcastle che al 48′ minuto del secondo tempo infila il portiere dell’Anji e qualificando il Newcastle United e facendo esplodere i tifosi del St. James Park. Già seguito dalle compagini più famose d’Europa, questa sera Cissè è stato il protagonista di un’attesissima qualificazione ai quarti dei Magpies.


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