La Spagna vince con la Francia 2-0 con due gol di Xabi Alonso e va in semifinale a Uefa Euro2012, dove giocherà con il Portogallo. Partita molto lenta e giocata al minimo dalla Spagna, che comunque ha fatto più della Francia che ha davvero deluso moltissimo.
Spagna-Francia 2-0: a Donetsk, la Spagna prima del Gruppo C, seconda l’Italia, affronta la Francia seconda del Gruppo D. La Spagna Campione d’Europa e Campione del Mondo del c.t. Vicente Del Bosque in carica schiera il 4-3-3 con Xabi Alonso, Bousquets e Xavi in mezzo e Iniesta e Silva ai lati di Fabregas, finto centravanti. Il c.t. Laurent Blanc invece presenta il 4-5-1 con Ribery e Debuchy larghi a sostegno di Benzema. Arbitra Nicola Rizzoli. L’atteggiamento tattico è chiaro subito, la Spagna fa possesso e cerca lo scambio al limite area avversaria e la Francia si schiera sempre molto bassa con due linee strette. I primi 10′ paga la scelta dei francesi, che però, se appare solida in teoria, in pratica svela molto presto i limiti: dopo un tentativo di Fabregas e uno di Xabi Alonso, si nota come la Spagna cerchi le vie centrali, ma pure la soluzione esterna, soprattutto a sinistra con Jordi Alba e Iniesta e Silva a turno, e dall’altra parte è sempre libero Arbeloa: la difesa francese chiude a zona ma segue la palla, la Spagna serve Arbeloa che non sfonda, allora cambia sistema al 19′ quando Iniesta trova Jordi Alba, che entra in area e serve dall’altra parte Xabi Alonso, che appunto da destra è solo e colpisce di testa: 1-0 Spagna. Adesso a destra Arbeloa e Silva corrono, e la Francia è in difficoltà: la prima ripartenza vera è al 30′, quando Benzema si procura una punizione che Cabaye bette e impegna Casillas. La Spagna tiene il possesso e la Francia non ci prova, il primo tempo termina.
Il secondo tempo comincia bene, con un’iniziativa di Benzema e poi Xabi Alonso da fuori, più qualche pallone messo in mezzo da Ribery e Malouda; la Spagna però controlla, e abbassa la velocità, a cui la Francia, che non ha mai fatto pressing convinto, non riesce a opporre moltissimo. Blanc allora rimedia con Nasri e Menez al posto di Debuchy e Malouda, Del Bosque replica con Fernando Torres e Pedro per Fabregas e Silva; i cambi sembra diano qualcosa a livello di dinamismo alla Francia, ma appena si scopre subisce la ripartenza spagnola con Fernando Torres, cercato dalla fascia e in lungo. Iniesta si scambia con Pedro e tiene il gioco, a una velocità lenta e esasperante, ma la Francia davvero è nulla. Al 90′ Pedro va via in area francese e Réveillère lo mette giù, per l’arbitro Rizzoli è rigore: Xabi Alonso calcia in maniera eccelsa: 2-0 Spagna. Partita conclusa, la Spagna adesso affronterà il Portogallo, ma la Spagna è questa, sì piacevole ma anche lenta rispetto a quella che si conosce, o ha giocato così dato che di più la Francia non poteva fare? In semifinale vedremo, magari con Fernando Torres titolare per avere profondità. La Francia invece, dopo le prime due partite è sparita, anche a causa dei troppi cambi di Blanc che hanno fatto perdere gli equilibri ai giocatori, certo i blues sono stati pessimi.
Vicente Del Bosque è contento della vittoria: “Giocare con un centravanti ti permette di avere più profondità, ma volevamo tenere in mano le redini della partita per avere più possesso palla e creare occasioni. Credo che il risultato sia giusto perché abbiamo sempre avuto la gara sotto controllo. In realtà abbiamo giocato con tre attaccanti, Iniesta, Fàbregas e Silva, ma per riuscirci è servito il supporto di tutta la squadra. Xabi Alonso e Sergio Busquets, oltretutto, non sono giocatori dalle caratteristiche espressamente difensive. Sanno attaccare con bravura e sono calciatori di livello assoluto. Anche a sinistra le cose sono andate molto bene, con Jordi e Iniesta, ed il primo gol è nato proprio da quella corsia. Jordi Alba ha disputato una grande gara e Iniesta ha reso la vita difficile alla difesa francese. E’ stato molto positivo. Nell’ultima parte dell’incontro la Francia non aveva più la forza per attaccare in maniera corale, ma poteva comunque contare su Franck Ribéry e Benzema. A un certo punto sono entrati dalla panchina anche Giroud e Nasri, ma noi abbiamo risposto con un’ottima prestazione di squadra. Siamo arrivati al fischio finale esausti, ma questo è normale. Ora dobbiamo riposarci il più possibile in vista della semifinale di mercoledì contro il Portogallo.
Laurent Blanc dice alla fine: “Non si è mai felici quando si perde, si è sempre delusi. E quando si esce dagli Europei ancora di più. Sapevamo che la Spagna era molto forte a sinistra con Jordi Alba e Iniesta che si sovrappongono costantemente. La cosa più frustrante è che hanno segnato poi proprio con un’azione su quella fascia. Mi fa infuriare, un cross e un gol. Anche noi volevamo attaccare a sinistra dove abbiamo Franck Ribéry e Benzema a cui piace decentrarsi verso quella fascia. Due o tre volte ci è mancata la tecnica necessaria quando potevamo metterli in difficoltà. Fossimo riusciti ad andare al riposo sullo 0-0 avremmo creato loro dei problemi nella ripresa. Sarebbe stato più facile contro Torres invece di Fabregas? Non lo so. Forse avrebbe dato ai nostri centrali la possibilità di avere un giocatore su cui concentrarsi. Forse potevamo giocare con tre mediani ma non avevamo mai provato questa soluzione. Abbiamo provato a fermarli a sinistra, conquistare il pallone e ripartire in contropiede.
La Spagna è una grande squadra. Non dobbiamo vergognarci a dire che ci è stata superiore. Il mio unico rimpianto è il modo in cui abbiamo subito il primo gol. Penso che ci temessero, soprattutto la nostra linea d’attacco. Nei prossimi giorni analizzeremo ogni singolo dettaglio di questa sconfitta”.
Andres Iniesta a fine partita: “Abbiamo giocato bene e abbiamo fatto tutto per vincere. La Francia era molto forte ma noi abbiamo fatto ciò che dovevamo. La partita è sembrata facile? No, siamo noi che abbiamo giocato in modo che lo potesse divenire. Adesso il Portogallo, squadra di qualità che non ha solo Cristiano Ronaldo”.
Domani è il giorno della sfida tra Inghilterra e Italia, a Kiev, con la nostra Nazionale chiamata all’impresa contro gli inglesi: noi possiamo schierare una squadra di qualità che se cerca il gioco e ha una buona fase difensiva può vincere, gli avversari invece con una squadra corta e compatta possono creare varie difficoltà, ma a mio avviso l’Italia è superiore, e sempre Forza Azzurri.
Spagna-Francia 2-0(1-0)
Spagna(4-3-3): Casillas; Arbeloa, Sergio Ramos, Piquè, Jordi Alba; Xabi Alonso, Bousquets, Xavi; Silva(65′ Pedro), Fabregas(67′ Fernando Torres), Iniesta(83′ Cazorla). (Valdes, Reina, Albiol, Javi Martinez, Juanfran, Negredo, Mata, Llorente, Jesus Navas). Allenatore Vicente Del Bosque.
Francia(4-5-1): Lloris; Réveillère, Koscielny, Rami, Clichy; Debuchy(64′ Menez), Cabaye, M’Vila(79′ Giroud, Malouda(65′ Nasri), Ribéry; Benzema. (Mandanda, Carrasso, Evra, Valbuena, A.Diarra, Matuidi, Martin, Ben Arfa). Allenatore Laurent Blanc.
Marcatori: 19′ Xabi Alonso(Spagna); 90′ Xabi Alonso(Rigore) (Spagna).
Ammoniti: Sergio Ramos(Spagna), Cabaye, Menez(Francia).
Espulsi: Nessuno.
Recupero: 2′p.t. 3′s.t.
Arbitro: Nicola Rizzoli(Italia).