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Eurovision: Gualazzi secondo, vince l’Azerbaigian

Creato il 15 maggio 2011 da Saxgiambelluca

 

Eurovision: Gualazzi secondo, vince l’Azerbaigian

Vorrei condividere con voi e col mio blog l’articolo che ho appena scritto per la mia rubrica musicale, ultraSuono, sul DailyBlog.it, riguardante l’Eurovision (ex Eurofestival).

Ho trascorso il sabato sera in casa, a guardare l’Eurovision, il festival della canzone europea che quest’anno si è svolto a Dusseldorf in Germania, per voi, per rimanere sempre sul pezzo, e commentare quello che per molti in Italia è un festival mediocre con poca risonanza mediatica. Solo noi italiani siamo capaci di snobbare il festival musicale più seguito al mondo.

Infatti, quest’anno trasmesso in diretta da Raidue l’ex Eurofestival ha incollato davanti il teleschermo soltanto il 6,5% dei telespettatori, pochi, quasi niente, considerando la presenza di un italiano in gara. Difficile comunque che la Rai riacquisti i diritti, ma non impossibile. A presentare in studio per noi c’era la divina, Raffaella Carrà, come sempre impeccabile, affiancata da un non poco fuori luogo Bob Sinclair in veste di produttore discografico, insieme a loro a commentare c’erano Massimo Bernardinidi Tv Talk e alcuni giornalisti e critici musicali.

Un Eurovision veloce, quasi mai noioso, con esibizioni più o meno all’altezza, quasi tutte all’insegna della musica pop, tranne per l’italiano in gara appunto, Raphael Gualazzi che con Follia D’Amore\Madness of Love, pezzo con la quale ha vinto l’edizione di Sanremo giovani, si è piazzato al secondo posto, dietro al duo dell’Azerbaigian, Eli & Nikki. In terza posizione una futura? pop-star Svedese, il giovanissimo Eric Saade, che con un pezzo pop-dance orecchiabile e un’esibizione in pieno stile Justin Timberlake è salito sul podio. Grande delusione della serata invece per i favoriti, ovvero i Blue, arrivati undecisimi, solita minestra riscaldata per la boy band inglese rimasti indietro di qualche anno.

Nell’insieme tutto sommato è stato un festival abbastanza buono, la qualità delle canzoni e delle esibizioni ha fatto sì che il tutto scorresse via in maniera leggera e veloce, cose di cui le produzioni italiane dovrebbero prendere spunto.
La vittoria inaspettata di Gualazzi fa ben sperare la Rai riacquisti i diritti per la prossima edizione, ma come ho già detto prima la vedo un po’ difficile, più facile invece il trasloco in una rete minore magari sul satellite. Staremo a vedere, intanto, godiamoci questo secondo posto che riporta la musica italiana sul tetto d’Europa.

di Sax Giambelluca [dailyblog.it]

 


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