[Eventi] Atlantis in fiera (Ferrara 2012)

In occasione della fiera dell’Internazionale, quale momento migliore per presentare Atlantis, una collana editoriale che promuove racconti erotici ambientati lungo l’intero globo?
Primi ad arrivare sono stati Lorenzo Mazzoni (scrittore e giornalista) e Marco Belli (fotografo), i due curatori responsabili di Atlantis, poi alcuni scrittori hanno fatto il loro ingresso (tra cui io, accompagnata dal mio staff di gentaglia varia che amo alla follia).

La presentazione è iniziata verso le 18:30 capitanata da Giorgio Lonardi e Desideria Marchi (fondatori e curatori della casa editrice Lite Editions) che hanno iniziato a fare il punto della situazione.
Atlantis è una collana prettamente digitale di short-stories di stampo erotico di qualità, racconti che hanno come sfondo non solo metropoli famose o cosmopolite, ma anche città meno conosciute, in cui i lettori hanno la possibilità di entrare attraverso le parole di scrittori selezionati e gli scatti di fotografi che hanno collaborato per disegnare una sorta di mappa a trecentosessanta gradi, un mondo da esplorare in mezz’ora, tante tappe che formano un planetario di suoni, colori, profumi, persone evocati da una storia da leggere tutta d’un fiato.
Lonardi ha poi continuato la sua esposizione: Atlantis non conta soltanto scrittori e fotografi italiani ma anche di nazionalità straniera; importanti autori come Richard Godwin e Paul D. Brazill che non erano mai stati tradotti nel nostro paese hanno contribuito a questo progetto; altresì i racconti di fattura italica verranno mano a mano trasposti nella lingua più internazionale – l’inglese – e in futuro si spera di poter tradurre anche nelle lingue in cui i racconti sono ambientati.
Le opere di Atlantis sono già presenti sulle più famose piattaforme di vendita digitale italiane (Ultima books, Ibs, Book Republic, La Feltrinelli e molti altri, senza ovviamente dimenticare Amazon che permette di scaricare tranquillamente in formato Kindle) e si possono trovare anche su piattaforme estere: francesi, tedesche e, ovviamente, inglesi.

È seguita poi una digressione sul futuro della letteratura digitale, in che modo stia mutando nel mondo e in Italia, quanto stia modificando le abitudini dei lettori e quanti passi ancora dovrà fare prima di raggiungere davvero la perfezione in modo da poter essere usufruita da tutti. Dubbi che Atlantis e la Lite stanno cercando di fugare gettandosi in questo mercato che sta prendendo sempre più piede, imitati da grandi case editrici italiane che si stanno adeguando a questa sperimentazione. I risultati? Per ora sono molto buoni, ma ovviamente siamo solo agli inizi, e c’è ancora molta strada da percorrere.
Lonardi e la Marchi hanno poi spiegato come in paesi più digitalmente avanzati questa sorta di ritorno al fuiletton sia già stata ampiamente sdoganata: come ai tempi di Dumas, le storie vengono pubblicate capitolo per capitolo al fine di tenere il lettore sulle spine e ansioso di attendere il successivo colpo di scena, facendolo diventare un affezionato. Lite propone già questa tecnica, ci sono intere serie composte da più capitoli che escono a intervalli temporali, e che alla fine verranno pubblicati in un unico romanzo che li conterrà tutti. Il fascino del fuiletton è attendere giorno dopo giorno l’uscita di un nuovo atto, mentre l’opera finale sarà completa (e meno costosa in quanto vi è una promozione sulle serie) ma non darà certo il brivido dell’attesa. Quindi ai lettori l’ardua scelta.

Gli scrittori di Atlantis presenti alla Feltrinelli si sono alzati per fare due chiacchiere ed esporre le proprie opere, tra di loro erano presenti nomi come Filippo Landini (La parata), Barbara Gozzi (Quel ponte) o Francesca Panzacchi (Il ritorno) (e ovviamente la sottoscritta che è stata beccata subito anche senza aver aperto bocca), e autori i cui racconti presto vedranno la luce, quindi tenete d’occhio il sito!
I curatori poi hanno mostrato, attraverso una proiezione, come crearsi il proprio e-book personalizzato attraverso il sito di Atlantis! È semplice: basta registrarsi, inserire i racconti che si desiderano e poi creare l’itinerario. Da lì poi basterà scegliere una foto da inserire per ogni racconto, intitolarlo e – perché no? – fare una dedica, e acquistarlo. Il metodo è semplice e rapido, e il risparmio è considerevole siccome più si acquista e più il rapporto prezzo-quantità diminuisce. Mancano due mesi a dicembre, e un e-book potrebbe essere un’ottima idea per chi vuole regalare qualcosa di innovativo e originale, per di più orientandosi in base ai gusti di chi lo riceve, no?

Per festeggiare l’evento, inoltre, il sito di Atlantis per la serata ha permesso agli utenti di scaricare gratuitamente i racconti a gruppi di tre, previa registrazione e immettendo un codice in funzione fino alle 21:00 del 5 ottobre, quindi spero che molti di voi ne abbiano approfittato per muovere qualche passo nel voluttuoso mondo della parola scritta.
La presentazione si è conclusa coi saluti e un doveroso ringraziamento alla proprietaria della Feltrinelli in via Garibaldi che è stata gentilissima e paziente (e grazie anche per non averci chiusi dentro per punizione).

È stata una giornata divertente e stimolante, incontrare colleghi, autori, fotografi, editori, incontrare membri del macrocosmo di cui si fa parte è sempre un’esperienza che apre gli occhi, fa sentire parte di qualcosa di più grande e fa sentire a proprio agio, com’è stato per me, tra chiacchiere e qualche risata, sperando davvero di aver contribuito a far funzionare il misterioso marchingegno editoriale italiano.

Di seguito una piccola galleria fotografica per la quale dobbiamo ringraziare Francesca Vezzani, bravissima fotografa in erba (nonché una delle mie complici in quest’avventura).