Con la conferenza stampa odierna che ha anticipato il primo evento 2014 targato Turin Marathon, ovvero Racchettinvalle a Sestriere, la società torinese che ha in Luigi Chiabrera il proprio instancabile condottiero ha fatto il bilancio della stagione che sta per concludersi: “Una prima parte non certo esaltante – ha sottolineato – con diverse problematiche manifestatesi nelle altrettante manifestazioni organizzate ed una seconda di assoluto livello che è concisa con l’organizzazione della Maratona di Torino che ha visto scendere sul percorso, considerando anche le sezioni allegate, oltre 25.000 persone. Purtroppo in Italia non riusciamo a valorizzare le eccellenze quando parliamo di Maratone. Ne esistono 54, troppe. Meriterebbero maggior attenzione quelle che da anni operano con professionalità ed investono, contribuendo anche alla promozione delle rispettive valenze territoriali, in ambito nazionale e internazionale. Tutto ciò a fronte di circa 35.000 maratoneti, quasi un terzo rispetto a quelli che può per esempio contare la vicina Francia. La nostra intenzione è quella di continuare a lavorare in qualità, tecnologia, promozione. Come tutti i torinesi e i piemontesi siamo bravi a farlo ma non sempre ciò viene riconosciuto, anche in termini di spazi sui media. Inutile parlare di bilanci perchè dire che si è in sofferenza è un eufemismo. Il nostro staff è invece costantemente operativo e anche la nostra sede istituzionale si è ormai dotata di area residence e ristorante di ottimo livello. Non ci si ferma, dunque, pensando ad un 2014 assolutamente produttivo”.
Roberto Bertellino
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