clicca sull'immagine per vedere la mappa interattiva
La crisi che in questi anni ha messo sotto stress i quotidiani americani tende forse a far dimenticare quanto questi fossero presenti sul territorio e importanti per la società, dice Geoff McGhee multimedia editor (ha lavorato al New York Times e a Le Monde) che ha realizzato questa interessante mappa interattiva sull’evoluzione dei quotidiani negli Stati Uniti dal 1690 al 2011.
Per realizzarla, Geoff e i suoi collaboratori, hanno utilizzato l’elenco dei quotidiani statunitensi presente nell’archivio della Biblioteca del Congresso (in particolare nel bel progetto Chronicling America), circa 140mila pubblicazioni in tutto. Poi le hanno collocate sia nel tempo che geograficamente. Il risultato è quello che potete vedere qui. La presenza delle pubblicazioni nelle diverse aree e città è individuato con punti luminosi di intensità direttamente proporzionale al loro numero (da 1 fino a più di 20). Un ottimo esempio di come realizzare una visualizzazione dei dati.
Della mappa è stata realizzata anche un’animazione:
Provate a mettere il cursore sul 1911 (che rappresenta uno degli anni di maggior diffusione della stampa) e fatelo scorrere rapidamente fino ad oggi. Cento anni esatti. Fa una certa impressione, le fonti luminose si diradano notevolmente dando davvero l’impressione di qualcosa che stia lentamente spegnendosi…domanda: c’è qualcosa che ha sostituito realmente i quotidiani nel racconto delle comunità locali? In questo senso sarebbe interessante una mappa simile sull’evoluzione dei network televisivi locali. Come molto interessante sarebbe vedere replicata questa infografica per altre realtà come l’Europa e, ovviamente, l’Italia.
The Growth of Newspapers Across the U.S.: 1690-2011 (Rural West Initiative, Bill Lane Center for the American West, Stanford University)