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Evy, Swing e Co

Creato il 22 febbraio 2012 da Upilmagazine @UpilMagazine

Brava Evy brava brava! Un esempio di stile e caparbietà come pochi. Certo Facebook, i social network, le partecipazioni ai festival, l’auto produzione e bla bla bla.
Quel che resta però, è un bell’album subito confidenziale nei toni suadenti della voce. Evy non strilla e non gorgheggia. Evy racconta storie di condomini e di amori disegnandone le scene con semplicità e poggiandole su tappeti sonori di swing, samba e bossa inconsueti per il genere di “confidenze” ma altresì ammalianti all’ascolto.
Xilofoni quà e là e citazioni musicali eleganti; persino qualche richiamo vagamente Delta V dei tempi migliori, per un album che trasforma i limiti di un’autoproduzione nel grande pregio di lasciarne intonsi gli echi delle dimensioni architettoniche nel quale è stato prodotto. Ci ha coinvolti su Faccialibro e ci ha tenuti lì come dei bambini in trepidante attesa della sorpresa che tale è stata ripagando pienamente le aspettative riposte. Brava Evy brava brava! E se adesso osassi di più?

Nel 2010, Evy, ricevuta una piccola somma di denaro in prestito da una persona cara, si è avventurata nella produzione artistica ed esecutiva di un cd, "Tipa ideale", mille copie in digipack.

Ha scritto e arrangiato i tredici pezzi tenendo una sorta di diario di bordo su facebook durante gli otto mesi di lavorazione, attraverso post, foto e status.

Un'attesa che ha creato interesse nei quasi cinquemila contatti che l’hanno seguita nel corso dell’anno come blogger e che ora hanno reazioni di unanime consenso nell'accogliere il disco.

L'autoproduzione unita all'utilizzo dei mezzi della rete per diffondere e distribuire il prodotto ha fatto sì che abbia ottenuto un certo interesse dei media e sia stata protagonista di un esame universitario sul marketing non convenzionale di uno studente dell'ateneo di Bologna.

Ha partecipato al Mei di Faenza, serata di anteprima al Teatro Masini, per cantare un brano presentata da Paolo Belli (che lo ha scelto a far parte del suo nuovo progetto "GIovani e Belli"), apparizione che le ha fatto guadagnare, tra gli altri, i complimenti di Renzo Arbore, venuto a ritirare il suo premio come talent scout, quelli di Radio Rai Uno che trasmetteva la serata in diretta, e di Isoradio che l’ha intervistato il 23 dicembre ed ha inserito in programmazione il brano ed ha continuato ad inserirla anche successivamente con altri brani tratti dall’album.

 

Bio:

Un background fatto di colonne sonore e musica anni sessanta, (tra cui i grandissimi maestri Piero Umiliani e Piero Piccioni), Lucio Battisti, Mina, Nicola Arigliano, Sergio Caputo, Bruno Martino e i cantanti confidenziali, jazz, blaxploitation, swing, bossanova, reggae ed elettronica aleggiano negli arrangiamenti che spaziano tra tutti questi generi per approdare ad una serie di canzoni che senza mai nominare l’amore ne percorrono tutte le sue sfumature con una sottile e irriverente ironia di fondo.

In passato tastierista e corista con Papa Ricky, Radici nel cemento, Nidi d'Arac, Tremende, Evy ha collaborato anche con Taglia 42 e Sara 6 per i quali ha scritto alcuni testi.

Due anni fa ha partecipato al Mei (Meeting etichette indipendenti, Faenza), in finale per la prima edizione di Cover scrigno Rai a cura di Dario Salvatori.
Nel maggio 2010 è arrivata in finale al fattore C di Tamara Donà su Radio 101.
Sempre a maggio 2010 è stata ospite della trasmissione ideata e condotta da Franco Simone, "Dizionario dei sentimenti" in onda su Gold tv e sky.
A settembre 2010 ha suonato live alla redazione de Il Mucchio.
 


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