NEW YORK – Smettere di fumare fa bene alla salute e dimezza il rischio di infarto anche se l’ex fumatore aumenta di peso.
Smettere di fumare, infatti, spesso determina un aumento di peso del paziente ma ancora non si era indagato sul fatto se questo aumento potesse comportare, in qualche modo, un annullamento degli effetti positivi prodotti dalla cessazione del vizio.
La ricerca è stata condotta su volontari del Framingham Offspring Study da James Meigs del General Medicine Unit at Massachusetts General Hospital a Boston e pubblicato su JAMA report.
Gli esperti americani hanno risposto a questa domanda seguendo molte migliaia di individui per numerosi anni: il campione è stato visitato più volte nel corso del tempo e suddiviso in gruppi a seconda che fossero non fumatori, fumatori ed ex fumatori. E’ emerso che smettere di fumare dimezza mediamente il rischio cardiovascolare di un individuo e che questo vantaggio permane anche negli ex fumatori che aumentano di peso. Nella ricerca coloro che smettevano di fumare aumentavano, infatti, in media di 2,5-5 chili di peso dopo aver spento l’ultima bionda, ma a questo aumento di peso non è seguito un aumento di rischio cardiovascolare.
”Possiamo dire adesso senza alcun dubbio che smettere di fumare da’ un chiaro vantaggio in termini di riduzione di rischio cardiovascolare anche se gli ex-fumatori vanno incontro al modesto aumento di peso che abbiamo riscontrato nel nostro lavoro, aumento che e’ in linea con quello riportato in altri studi sulla cessazione del fumo”, conclude Meigs.