Famosissima stylist, fashion icon e ora anche shoes designer.Cori Amenta è sicuramente uno tra i personaggipiù poliedrici della moda italiana
e la conferma vivente che la scarpa giusta può cambiarti la vita.In occasione del lancio della sua prima linea
(appositamente creata per tutte le donne che non calzano il classico 38), ho avuto il piacere di intervistarla,
ecco a voi la nostra conversazione
e alcune foto della campagna FW 2012/13.Cori, la tua linea di scarpe porta il tuo nome, quando hai deciso di creare un tuo marchio?«Realizzare una linea di scarpe o di abbigliamento e' sempre stato il mio sogno, sono arrivata a Milano molti anni fa per fare la designer, ho studiato alla Marangoni e lavorato qualche anno in un importante studio di consulenza milanese, poi la vita mi ha portata a diventare stylist molto più in fretta...»Gli accessori in genere fanno, come si suol dire, la differenza. Tu hai optato per un accessorio in particolare, come mai la tua scelta è ricaduta proprio sulle scarpe?«Tra tutti gli accessori le scarpe sono quelli che mi fanno impazzire... Io ho i piedi importanti e tutta la vita ho sognato scarpe belle, ma il più delle volte potevo solo farle indossare alle modelle con le quali lavoravo e allora ho deciso di disegnare una linea dalla numerazione politically correct... (puro egoismo ahaha)».Come definiresti lo stile delle tue creazioni? «Le modellature delle mie scarpe sono il BASIC della ragazza per bene... Ma la borchia che le incrosta rende il tutto più accattivante! Mi ispiro alle belle donne dello studio 54 stupende, eleganti e un po' perverse».
In poco tempo la tua collezione ha riscosso molto successo; quali sono i prossimi progetti riguardo al tuo marchio?«Sono veramente grata a tutte le persone che hanno creduto in me e nel mio progetto, i giornalisti, i Buyer e la mia famiglia che mi ha aiutata anche economicamente... Adesso ho appena firmato un contratto con una azienda veneta molto importante, quindi il numero delle scarpe crescerà e si arricchirà di dettagli interessanti... Mi auguro molto presto di disegnare anche dell’altro, ma per il momento non dico nulla per scaramanzia».Siciliana e super glamour. Cori, cosa pensi del rapporto moda-Sicilia?«La Sicilia e' parte integrante della mia vita e grande fonte di ispirazione, così piena di contaminazioni e di contraddizioni... Ovviamente credo che l’ispirazione sia una cosa, viverci però e' assolutamente diverso(forse ci tornerò, ma da grande!)».Oltre che designer sei una fashion stylist di successo, cosa consiglieresti a chi vuole intraprendere il tuo stesso lavoro?«Ritengo che fare la stylist o la designer sia come fare la suora... Devi avere una vocazione sin da piccola, che va coltivata con gli studi, ma e' un amore innato che se lo hai si vede, in caso contrario anche... Ritengo che in assoluto bisogna sapere cosa sia una gorgiera e chi l’abbia inventata, ma solo questo non basta .. Ci sono dei lavori che ciclicamente diventano di moda... Come questi!».Il fashion blogging è uno degli argomenti più discussi del settore moda ultimamente, il tuo pensiero a riguardo?«Io amo il blogger in quanto libero di essere brillante essendo privo da vincoli editoriali, vestirsi strani non basta, servono idee e tanto coraggio per essere bravi e molti lo sono realmente... Moltissimi però blaterano sciocchezze scimmiottando le grandi e cattivissime giornaliste di moda e questi non li amo particolarmente!».
Per ulteriori dettagli sulla collezione vi invito a visitare il sito ufficiale.
Photo Credits: Oskar Cecere
Giorgio Schimmenti
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