Dopo la questione dei Bronzi di Riace all’Expo, ancora da definirsi, si è saputo che a Milano giungeranno reperti provenienti da Pompei. Adesso, gira voce che lo stand del Vaticano stia cercando di ottenere le “Sette opere di Misericordia” di Caravaggio, custodito a Napoli al Pio Monte della Misericordia: dato che i tesori del Sud sono così numerosi e ambiti, non sarebbe stato meglio spostare direttamente l’Expo? Cosa dire poi dello scandalo e del fatto che, per legge, aziende aventi sede al Mezzogiorno non hanno potuto partecipare alle gare d’appalto per l’organizzazione dell’evento? Evidentemente, e non è cosa nuova, ben altri interessi, rispetto alla buona riuscita dell’Expo e alla valorizzazione dell’arte e della cultura italiane, sono situati dietro l’esposizione made in Nord di Milano.
Infine, è bene ancora ricordare l’esempio di Barcellona, che grazie a un grande evento come le Olimpiadi è riuscita a risorgere e adesso è meta ambitissima di turisti: le nostre città meridionali potrebbero facilmente raggiungere lo stesso risultato, essendo parecchio più ricche di arte e di storia rispetto a Barcellona. Al Sud, del resto, non si organizzano mai eventi davvero importanti, favorendo solo una parte della penisola italiana. Perché? Perché siamo una colonia interna.