E qui pare proprio che l'intera Cina abbia toppato: non è l'anno della capra, perché per il mondo fashion è l'anno dell'orso.
Avvolgente pelo da creatura polare, cappotti come manti di Grizzly sbiaditi e la collezione Ready to Bear di Moschino che, come al solito, cade in piedi coi must-have di intere generazioni che andavano a dormire con l'orsacchiotto, giocavano con la Barbie e hanno mangiato patatine MerDonald's.
A me sembrava d'uopo cogliere la sfida cinese della capra e vederla trasformata in icona fashion, oltre che in formaggio e latte. E invece.