Sebastian Vettel domina il gran premio della Turchia senza particolari problemi. Fugge già dalla partenza. Imprendibile. Subito dietro Mark Webber che strappa negli ultimi giri la seconda posizione a Fernando Alonso, velocissimo per tutta la gara. Finalmente la Ferrari azzecca la strategia ma non è perfetta. Infatti i meccanici sono lenti (quasi 1 secondo più lenti di quelli della Red Bull) e rovinano per l’ennesima volta la gara di Felipe Massa che dal quarto posto finisce in undicesima posizione. Quarto Lewis Hamilton che pur avendo dei problemi ai box e non avendo un passo veloce, riesce a recuperare e a superare Jenson Button che finisce sesto. Peccato invece per Nico Rosberg che riscontra problemi con le gomme morbide e non riesce a tenere il passo dei più veloci, quinto posto non male. Infine in zona punti troviamo le due Lotus Renault di Heidfield e di Petrov, Buemi e Kobayashi.
In questa gara è stato battuto il record di pit stop raggiungendo quota 79. Numero impressionante se lo compariamo alle gare dell’anno scorso. Le Pirelli si sono prestate molto bene anche in Turchia anche se hanno sporcato un pò troppo la traiettoria nella curva 8. Proprio questo sporco rovina la gara di Massa facendolo andare largo. Da sottolineare anche la mancanza della safety car e della pioggia. Anche qui kers e drs hanno fatto la loro parte.