F1, divorzi all’orizzonte?

A cura di Marius

Chi si porterà a casa i 25 punti che spettano al vincitore nel Gran Premio del Giappone, a Suzuka?

Hamilton, Rosberg, Ricciardo? Non sembra interessare molto la questione agli appassionati di automobilismo al momento, nonostante il periodo sia cruciale per l’assegnazione del titolo iridato.

Tiene banco il mercato piloti, addirittura si vocifera di possibili annunci di “divorzio” tra Ferrari ed Alonso già a margine della gara giapponese, anche il team principal Mattiacci non esclude nulla e il “padrino” dell’asturiano a Maranello, Montezemolo, non c’è più.

Alonso da ormai troppo tempo, direi anni, ha solo parole amare nei confronti delle sue vetture rosse ma qual è stato il suo valore aggiunto nello sviluppo e nella guida in gara? E’ stato decisivo in alcune gare, è vero, per portare a casa terzi e quarti posti, non è mai stato decisivo per vincere titoli mondiali, anzi nel 2010 alcuni suoi errori nelle prime gare gli preclusero la vittoria finale.

Del resto le offerte della Honda per portare lo spagnolo alla McLaren sono note a tutti e a Woking si sono finora ben guardati dal riconfermare Jenson Button ormai in scadenza di contratto.

Bottas ha corso fino ad ora una stagione entusiasmante ma la Williams sembra averlo ormai confermato.

Le tre pedine che si muovono sulla scacchiera sono ovviamente Alonso, Hamilton e Vettel. Tutti con contratti in essere ma tutti con diverse tipologie di mal di pancia; un annuncio di divorzio di uno di questi dalla propria scuderia, sempre che non sia il discolo Rosberg quello che se ne andrà da Stoccarda nonostante un contratto prolungato da poco fino al 2016 con opzione per il 2017, può scatenare un domino incredibile.

Le probabilità di vedere Lewis o Sebastian sulla Rossa sono elevate e Vettel sarebbe probabilmente il pilota capace di ripetere il miracolo fatto quindici anni orsono da sua maestà Michael, nell’ottica di sviluppare da zero una vettura per vincere.

Ma forse invece alla fine vedremo Alonso su McLaren, Hamilton in Ferrari e Vettel alla guida di una freccia d’argento, clamorosissimo.