A cura di Rita Cappiello
Il podio del Gp di Spagna 2014, Hamilton, Rosberg e Ricciardo
La formula 1 arriva in Europa. Cambia lo scenario, ma anche in Spagna la musica è rimasta la stessa, sempre più Mercedes e sempre più Lewis Hamilton. Sorride anche la Red Bull, che nonostante le difficoltà, si conferma seconda forza in pista, mentre dopo il podio in Cina, per la Ferrari di nuovo una gara anonima.
Top
Lewis Hamilton, ancora top di giornata
Lewis Hamilton e Mercedes
Quarto successo consecutivo in cinque gare disputate per Lewis Hamilton, più che mai top dei top. Le Mercedes sono di un altro pianeta, il loro dominio è netto e la leadership in gara finora non è mai stata messa in discussione, ma aldilà del fatto che guidi la più competitiva tra le monoposto, resta un grande merito di Lewis quello di riuscire in ogni occasione a tener dietro un compagno di squadra che si dimostra sempre veloce e che lo mantiene sempre e comunque sotto pressione.
Sebastian Vettel e Red Bull
Una grandissima gara per il quattro volte campione del mondo. A Barcellona Vettel parte solo quindicesimo ,e su una pista dove sorpassare è davvero difficile, arriva al traguardo in quarta posizione. Aiutato da una Red Bull sempre più performante e da una buona strategia del team, il Tedesco è autore di una grandiosa rimonta, dimostrando, se ancora ce ne fosse il bisogno, tutte le sue qualità e di saper reagire anche quando non parte davanti a tutti. Notevole anche la gara di Ricciardo, che ancora una volta è davanti al compagno di squadra. La sua costanza di rendimento lo porta al traguardo immediatamente alle spalle delle due Mercedes, anche se parecchio distanziato, e quindi sul terzo gradino del podio.
Grosjean e Lotus
In Europa Romain Grosjean per la prima volta in stagione si trova a lottare nelle prime posizioni del gruppo, per parecchi giri riesce a tener dietro le due Ferrari e, nonostante il calo nella fase finale della gara, riesce a conquistare la zona punti con la sua Lotus, piazzandosi ottavo, davanti a monoposto che alla vigilia del week end sembravano più performanti come le due Force India e Williams di Massa. Passi avanti per una Lotus che fino a poco fa faceva fatica a portare le monoposto al traguardo e che ora comincia a raccogliere qualche piccolo risultato, ma soltanto con uno dei suoi due piloti.
Valterri Bottas
Una menzione tra i top di questo gp la merita anche il giovane Finlandese, che dopo la bella qualifica del sabato, fa una bella gara ottenendo il massimo possibile, quinta posizione e buon bottino di punti.
Flop
McLaren
Purtroppo per il team inglese, lo ritroviamo costantemente tra i flop, dopo l’iniziale parentesi felice in Australia. Anche al Montmelò gara anonima per le McLaren, terminata con entrambe le monoposto fuori anche dalla zona punti e con tutti e due i piloti impegnati esclusivamente a difendersi da continui sorpassi. Davvero una situazione avvilente che lascia intravedere pochi spiragli.
Ferrari
Di nuovo tra i flop anche l’altra Scuderia storica della Formula 1. La Ferrari, dopo il podio conquistato in Cina, non è stata in grado di ripetere il buon risultato, ma neanche la prestazione. Alonso e Raikkonen hanno potuto solo lottare per una sesta posizione che non può essere un obbiettivo per il team di Maranello. Gli sviluppi portati in Spagna non sono stati in grado di migliorare le prestazioni delle due monoposto, apparse lente e senza trazione per tutta la gara. Non resta che sperare che le novità ,che si dice arriveranno in Canada, portino a risultati diversi.
Maldonado
Nel week end dove la Lotus appare più affidabile e a tratti anche più competitiva, lui le combina di tutti i colori. Il Venezuelano va a muro in qualifica e rovina la sua gara ancora prima di cominciarla, piazzando la sua monoposto ultima in griglia. In gara continua la sua performance autodistruttiva e viene punito con uno stop&go di 5 secondi per un contatto con Ericsson. Al termine è solo quindicesimo, mentre il compagno di squadra è ottavo con incoraggianti punti in tasca.
Qualche altra nota dal gran premio di domenica
Il Gran Premio di Spagna ha lasciato parecchi con l’amaro in bocca. Felipe Massa, nonostante la Williams apparisse competitiva, come dimostra il risultato ottenuto da Bottas, resta impantanato nelle retrovie e non riesce nemmeno ad entrare in zona punti
Le Force India non hanno proseguito in Catalogna con quella serie di miglioramenti che li aveva portati per parecchie gare a lottare per le posizioni davanti, alle spalle delle Mercedes, alla fine per loro le due ultime posizioni utili per ottenere dei punti.
Daniil Kvyat non riesce più a conquistare la zona punti, cosa che gli è riuscita per le prime gare della stagione. Questo è il riflesso di una Toro Rosso che appare parecchio in difficoltà sotto il profilo della prestazione, ma anche sotto quello dell’affidabilità.