Ci avviciniamo alla penultima gara del mondiale 2013. Sebastian Vettel ha dominato a mani basse il Gran Premio di Abu Dhabi. La situazione è di per se imbarazzante. Lo strapotere è netto e il trinomio Vettel, Newey e Red Bull hanno ammazzato da tempo il mondiale.
Chiusi i giochi per il mondiale piloti e costruttori, l’unico elemento di interesse rimane la lotta per il secondo posto tra Mercedes e Ferrari. Prima di Austin, Mercedes 334 punti, Ferrari 323.
La Mercedes appare migliore, sicuramente in prova, anche se il suo pilota più quotato, Lewis Hamilton, sembra vivere un momento di appannamento. Certo è che dove non arriva Lewis, arriva Nico Rosberg, ottimo secondo ad Abu Dhabi.
La Ferrari è in affanno, soprattutto in prova. La scuderia di Maranello appare in difficoltà nelle ultime gare e solo la consistenza in gara di Fernando Alonso ha permesso nell’ultimo Gran Premio di limitare i danni. Tra l’altro Alonso si è dovuto recare in ospedale dopo la gara di Yas Marina per i controlli di rito dopo aver accusato alla schiena un impatto di 25g in seguito ad un’uscita di pista e relativo duro passaggio su un cordolo in occasione del rientro in pista dopo la seconda sosta ed il conseguente sorpasso ai danni di Ricciardo. Lo spagnolo ha poi avuto il via libera dei medici. Si è temuto per un attimo che non avrebbe potuto partecipare alla gara di Austin.
Intanto si muove il mercato piloti. Nico Hulkenberg è in bilico tra perdere il sedile e passare alla Lotus. Pastor Maldonado sembra anch’esso vicino al team di Enstone: porterebbe in dote tanto denaro, utile alla Lotus, in netta difficoltà. Sempre su questo fronte, Kimi Raikkonen minaccia di non disputare le ultime due gare in quanto non riceve da tempo lo stipendio.
Il prossimo Gran Premio si correrà ad Austin, in Texas. La F1 correrà per la seconda volta su questo tracciato. In molti aspettano la conclusione di uno dei mondiali che sicuramente pochi appassionati ricorderanno. Mancano solo due gare.
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