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F1 | Lewis Hamilton vince il GP d’Italia. E’ doppietta Mercedes

Da F1news @F1Newsinfo
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Lewis Hamilton ha vinto il GP d’Italia 2014 di Formula 1. Il pilota inglese, autore di una pessima partenza, ha recuperato tre posizioni e grazie a un errore di Rosberg, ha chiuso davanti al compagno di squadra e a Felipe Massa.

Quarto posto per Valtteri Bottas, autore anch’egli di una bruttissima partenza che dopo pochi giri l’ha visto relegato in undicesima posizione. Grazie a una lunga serie di sorpassi, il finlandese è riuscito a recuperare e a chiudere alle spalle del compagno di squadra.

A punti anche Ricciardo che precede Vettel, Perez, Button, Raikkonen e Magnussen che pur avendo chiuso in settima posizione, ha dovuto scontare una penalità di 5 secondi per una scorrettezza in pista con Bottas.

Ordine d’arrivo

Cronaca

Lewis Hamilton parte malissimo e dopo la prima curva si ritrova già quarto alle spalle di Rosberg, Magnussen e Massa. Alonso è ottavo alle spalle di Vettel e Perez, ma nel corso del secondo giro supera il messicano e si mette in settima posizione.

Massa nel corso del quinto giro riesce a superare Magnussen e a lanciarsi all’inseguimento di Rosberg mentre Bottas, partito malissimo e in undicesima posizione, inizia la sua rimonta superando Hulkenberg. Chilton va fuori e si ritira.

La classifica dopo 6 giri è la seguente: Rosberg, Massa, Hamilton, Magnussen, Vettel, Button, Alonso, Perez, Raikkonen, Bottas, Ricciardo, Hulkenberg, Vergne, Maldonado,Kvyat, Sutil, Gutierrez, Kobayashi, Bianchi, Grosjean ed Ericsson.

Rosberg al nono giro arriva lungo alla prima curva, è costretto a scartare le barriere e a perdere die secondi. Hamilton rompe gli indugi, supera Massa alla prima curva dopo un testa a testa in rettilineo e va all’inseguimento di Rosberg.

Hamilton a suon di giri record recupera il gap da Rosberg che dopo 13 giri è di soli 2,4 secondi. Massa terzo precede Magnussen, Vettel, Button, Alonso, Perez, Bottas, Raikkonen, Ricciardo, Hulkenberg, Vergne, Maldonado, Kvyat, Sutil, Kobayashi, Grosjean, Bianchi ed Ericsson.

Bottas recupera posizioni su posizioni, prima supera Perez, poi mette nel mirino Alonso e lo supera al 16esimo giro. Il finlandese continua la sua rimonta, è sesto dopo aver superato Button al 18esimo giro.

Vettel si ferma al giro 19, rientra in quindicesima posizione dopo aver montato le gomme dure. Perez cambia gomma al giro 20 insieme a Hulkenberg, entrambi montano le gomme dure.

Bottas supera in pista Magnussen, è quarto, Raikkonen va ai box per montare le gomme dure e rientra in quattordicesima posizione. Magnussen e Alonso rientrano insieme al giro 22, gomme dure per entrambi, Magnussen rientra in decima posizione davanti a Perez che precede Alonso. Button si ferma al giro 23, monta le dure e rientra davanti ad Alonso.

Massa va ai box al giro 24, monta le dure e rientra in quinta posizione dietro a Ricciardo. Rosberg di ferma ai giro 25, monta le dure e rientra alle spalle di Hamilton. Bottas si ferma nello stesso giro di Bottas, il finlandese rientra dietro a Magnussen e va in lotta con Perez alla prima curva.

Bottas attacca Perez e recupera l’ottava posizione dopo 26 giri di gara. Al giro 27 solo Kvyat, Bianchi ed Ericsson non si sono ancora fermati.

Dopo 27 giri Rosberg, Hamilton, Massa, Kvyat, Vettel, Magnussen, Bottas, Perez, Button, Alonso, Raikkonen, Ricciardo, Hulkenberg, Vergne, Maldonado, Gutierrez, Bianchi, Sutil, Kobayashi, Grosjean ed Ericsson.

Rosberg va ancora dritto alla prima curva, Hamilton ringrazia e passa in testa alla gara. Alonso al giro 30 si ritira, problema tecnico (cambio?) per la sua Ferrari.

Dopo 30 giri Hamilton precede Rosberg, Massa, Vettel, Magnussen, Bottas, Perez, Button, Raikkonen, Ricciardo, Hulkenberg, Vergne, Kvyat, Maldonado, Gutierrez, Sutil, Grosjean, Kobayashi, Bianchi ed Ericsson.

Magnussen viene messo sotto investigazione per aver costretto Bottas ad uscire fuori pista durante un tentativo di sorpasso del finlandese alla prima curva. Magnussen viene penalizzato con uno stop and go di 5 secondi, il tempo in caso di mancato pit stop gli verrà aggiunto sul tempo di gara.

Button supera Perez, ma il messicano non ci sta e ingaggia una battaglia con l’inglese alla seconda variante che gli permette di tornare davanti. Ricciardo approfitta del momento no di Button e supera l’inglese al giro 40. Ricciardo poi ingaggia una bella battaglia con Perez, arriva alla Roggia, fa una finta e passa all’interno.

Dopo 45 giri Hamilton precede Rosberg, Massa, Bottas, Vettel, Ricciardo, Magnussen, Perez, Button, Raikkonen, Hulkenberg, Kvyat, Vergne, Maldonado, Sutil, Grosjean, Gutierrez, Kobayashi, Bianchi ed Ericsson.

Ricciardo fa una finta alla Roggia come fatto con Perez e supera Vettel in frenata, quinto posto assicurato alle spalle delle due Mercedes e delle due Williams.

Hamilton vince il GP d’Italia davanti a Nico Rosberg e a Felipe Massa. Bottas, Ricciardo, Vettel, Perez, Button, Raikkonen e Magnussen (ha chiuso settimo + 5 sec di penalità) a punti.

Ordine d’arrivo


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