F1-Scintille in Ferrari, colpi di scena in arrivo?

 

(By Marius)

Il presidente della Ferrari, Montezemolo, ha bacchettato sevramente Fernando Alonso reo di aver diffuso, dopo l’ultimo GP in terra magiara, dichiarazioni molto critiche sulla Rossa. L’asturiano ha espresso il proprio disappunto per i mancati sviluppi della sua vettura a differenza di Red Bull, Mercedes e Lotus. Alonso ha ragione, lo sappiamo tutti. La Ferrari sta perdendo colpi rispetto a tutte le rivali, é in evidente difficolta nei confronti di Vettel, Raikkonene, Hamilton, Webber e Rosberg e la fortuna non lo ha aiutato come in altre occasioni all’inizio della stagione.
Il Presidente della Ferrari ha tuttavia ragione tanto quanto Alonso, anzi di più. I panni sporchi si lavano sempre in casa, in un’azienda o in una squadra non si deve mai eternare il malcontento personale accusando i propri colleghi o i compagni. È una regola elementare. A meno che…

A meno che non ci sia una ragione precisa dietro l’infelice uscita del campione spagnolo. Dopo tre stagioni altrettante da perdente forse a Maranello si comincia a mettere un po’ di pressione anche su di lui. Alonso avrebbe potuto vincere due titoli su tre e invece non ha saputo battere Vettel e la Ferrari non può permettersi di uscire sempre sconfitta, resta pur sempre la scuderia più importante della storia della Formula 1.

Il mercato piloti è al punto cruciale, i secondi sedili di Red Bull e Ferrari dai sono liberati e molti piloti vi ambiscono.

Si parla di Raikkonen In procinto di salutare la Lotus ma con quale destinazione?

Il nostro Giulio Scaccia, nel suo punto sulla stagione in corso, ha sottolineato il malumore di Vettel nei confronti di un eventuale compagno di squadra troppo forte. Forse è vero ma non sono di questo avviso, sarebbe bellissimo vedere una sfida ad armi pari tra il tedesco e il finlandese, sarebbe un Dream Team e sono certo che anche i due piloti si divertirebbero.

Lo spettacolo sarebbe di primissimo livello.

E se invece si profilasse un clamoroso ritorno di Kimi a Maranello? Alonso probabilmente non lo vorrebbe, ricordiamoci la pessima esperienza in McLaren con l’altro “gallo” Hamilton, ma allora perché non pensare a Raikkonen di ritorno in rosso al posto di Alonso? Del resto Kimi è stato l’ultimo iridato in casa Ferrari, ormai sette stagioni orsono. Non dimentichiamolo.