Di punto in bianco si scopre che ad Alessandria ammirano il colpo di scena di Gianni Alemanno, sindaco di Roma, che ha letteralmente azzerato la Giunta, togliendo tutte le deleghe ai suoi assessori, per rifarne una nuova nei prossimi giorni. Il sentimento viene nientemeno che da uno che veste la stessa fascia tricolore: Piercarlo Fabbio.
Ammiro Alemanno per essersi scrollato di dosso il peso di alcune stanche liturgie dei partiti,
ha fatto sapere Fabbio ai giornalisti. Non è una confidenza carpita in un momento di relax, né una battuta lanciata senza pensarci mentre era al bar con gli amici. Il Sindaco di Alessandria ha messo nero su bianco questa sua dichiarazione e l’ha spedita ai giornali, in modo che oggi, suoi principali organi di informazione, campeggiasse il suo pensiero. Sebbene Fabbio metta le mani avanti e confermi che in riva al Tanaro non ci sia bisogno di un tale terremoto politico, conferma che il comportamento di Alemanno non sia da condannare
Anzi, con certa ammirazione verifico come si sia scrollato di dosso il peso di alcune stanche liturgie dei partiti, non in sintonia con i desideri della gente.
Che abbia voluto lanciare un messaggio ad alcuni componenti della sua Giunta?