Fabio Caressa, il reporter

Parto dalla fine, che Fabio Caressa abbia sbagliato mestiere?

No perché, oggi pomeriggio mi sono fermato a guardare S.O.S Lampedusa – Diario di Fabio Caressa, documentario registrato qualche giorno fa nell’isola siciliana, ed è stato bellissimo, oltre che tristissimo, ovviamente.

Sono uno di quelli che ha visto Buongiorno Afghanistan – Diario di Fabio Caressa. Ottimo reportage dove per alcune settimane ha vissuto insieme ai militari italiani, immortalando momenti, stati d’animo, raccontando storie di ragazzi che ogni giorno rischiano la propria vita in una zona di guerra.

Fabio Caressa che tutti conoscono come telecronista sportivo (e marito di Benedetta Parodi), a quanto pare ci ha preso gusto con questi reportage. S.O.S. Lampedusa ha raccontato la situazione sull’isola dal punto di vista umano, raccogliendo testimonianze dai migranti, raccontando anche il modo in cui gli stessi arrivano sull’isola, rischiando la propria vita pur scappare dal proprio paese. Tutto questo con l’aiuto di Sergio Ramazzotti (fotoreporter), che ha vissuto per alcuni giorni tra le migliaia di disperati che tentano con ogni mezzo di imbarcarsi per raggiungere le coste italiane, una testimonianza unica e sconvolgente di cosa c’è “dall’altra parte”, al confine tra Tunisia e Libia, dove inizia il commercio dei disperati.

Anche se considero Fabio Caressa un ottimo telecronista sportivo (se non il migliore), lo invito a continuare su questa strada, perché a me, i suoi diari piacciono.