faccio la blogger

E tu cosa fai nella vita? Ogni volta che mi fanno questa domanda mi viene la pelle d'oca, non so cosa rispondere, vivo mi verrebbe da dire che già non mi sembra poca cosa, ma fa troppo zen, non tutti capirebbero e poi non sono un saggio che vien giù dall'Himalaya. Ancora più imbarazzante quando ho un formulario di fronte e dovrei scrivere pensionata, in francese ancora peggio retraitée . La mano non si decide a mettere nero su bianco quella parola, mi scoccia da morire, dietro ci sta retrait che vuol dire ritirarsi, allontanarsi da....D'accordo, non timbro più nessun cartellino, non faccio più la prof, la gallerista, la p.r., la figlia, la moglie e manco la genitrice perché i miei ragazzi sono grandi, ne sanno più di me e non pronunciavano la dolce parola "mamma" neanche da piccoli, sempre chiamata col mio nome, ma io, porco mondo, non mi sono ritirata per niente, anzi, certamente in modo più selettivo, ma curiosità ed appetiti sono ancora più acuti ed intensi da quando mi sono accorta che non c'è tempo da perdere. Mi viene in mente mio padre. Quando a 87 anni suonati è arrivato il suo momento, lui l'ha accolto con rabbia e stupore, alla faccia della tanto decantata e raramente riscontrata saggezza dei vecchi; la vita aveva ancora integri molti suoi sapori e lui non capiva perché se ne dovesse andare.Sarà che dietro pensionata ci sento un mettere i remi in barca, un abdicare, sarà che nel nostro mondo la persona si identifica con quello che fa ed ha e non con quello che è (scopro l'acqua calda, l'ha già detto Erich Fromm in "Essere o avere" anni fa),  sarà che ognuno si ribella come può al tempo che passa inesorabile, ma quella domanda iniziale proprio mi turba. Cercando una soluzione ho avuto l'illuminazione, posso dire che faccio la blogger. Mi domando se è possibile scriverlo anche sui formulari.