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Da Hnikarr

Ed eccoci di nuovo a parlare di Facebook, come se in questi ultimi giorni non lo avessimo mai fatto. Sta diventando un appuntamento piuttosto noioso e, sinceramente, avrei preferito parlare di altro, ma tant’è: di recente, Facebook sta sfornando novità come se non ci fosse un domani e giusto ieri sera abbiamo assistito alla presentazione di un’altra novità, ben più grande delle precedenti. Credo dunque sia inevitabile doverne parlare. Avete brontolato davanti alle nuove impostazioni della privacy? Vi sono piaciute le nuove liste di amici? Avete apprezzato la possibilità di scegliere su cosa essere aggiornati e cosa invece ignorare, tra tutto ciò che i vostri amici pubblicano? Bene, erano soltanto contentini, piccole toppe appiccicate qui e là sulla struttura di Facebook. Le modifiche che entreranno in vigore anche in Italia nei prossimi giorni, e che sono già in parte disponibili se utilizzate Facebook in inglese, si collocano su un piano completamente diverso. Non sono leggere correzioni di rotta, come le precedenti, ma una modifica molto più profonda della struttura stessa di Facebook. In meglio? In peggio? Lo deciderete voi. Per chiunque fosse interessato, qui è possibile rivedere il video della presentazione di queste novità. Non so perché dovreste volerlo vedere o rivedere, ma questo è un altro discorso.

La Timeline

Prima grossa novità: il profilo cambia. E cambia parecchio. Al di là delle modifiche grafiche, come l’immagine del profilo allargata o altri ritocchi allo header (ossia alla parte più alta della pagina), ciò che cambia davvero è l’introduzione della Timeline. Cos’è la Timeline? In pratica, è una barra a scorrimento, che dovrebbe raccontare la nostra vita, in ordine cronologico, anno dopo anno. Da un certo punto di vista, si ricollega alla funzione “Storie da ricordare”, introdotta mesi fa e che serviva a ripescare, casualmente, alcuni stati e messaggi da noi pubblicati tempo prima, ma nel caso della Timeline la struttura è molto diversa. Intanto, saremo noi a decidere cosa metterci e cosa non metterci e potrà funzionare come una rapida carrellata di episodi e immagini, attraverso i quali raccontare noi stessi. Inoltre, non apparirà soltanto a noi, ma anche a chi visiterà il nostro profilo, ossia principalmente gli amici (se non abbiamo un profilo aperto a tutto il mondo, ma questo sarebbe meglio evitarlo). A che serve? Dipende dai punti di vista. In concreto a nulla, perché è un abbellimento grafico della nostra pagina di profilo: non aggiunge funzioni speciali o effetti incredibili. Da un altro punto di vista, però, è un modo per raccogliere e ricordare tutto ciò che abbiamo pubblicato su Facebook nel corso degli anni, rivolto sia a noi (che potremo così vivere l’esperienza di rivedere la nostra vita in un colpo solo, come se fossimo in punto di morte), sia anche ai nostri amici, che potranno vedere o rivedere eventi da noi ritenuti importanti, e che potrebbero aver coinvolto anche loro. Insomma, è fondamentalmente un elemento coreografico. Se vi piace l’idea di costruire la vostra vita digitale e presentarla come un film, allora la Timeline vi piacerà. Se non ve ne frega niente, o se non volete usare il vostro materiale (già pubblicato su Facebook) per creare la vostra autobiografia, allora è probabile che la odierete. Unita alla Timeline, arriverà anche uno “Activity Log” (vedremo poi che nome useranno in italiano), in cui sarà raccolto tutto ciò che abbiamo pubblicato su Facebook, fin dal giorno della nostra iscrizione. Un ripostiglio o una soffitta, insomma.

Facebook: Timeline, Ticker e altre novità

Se vogliamo inserire qualcosa nella Timeline, basterà cliccare sull’elemento che ci interessa e aggiungerlo, ripescandolo dallo sgabuzzino dell’Activity Log. Troveremo anche alcune opzioni per decidere chi potrà vedere quell’elemento e così via. Ne vedete un esempio anche nella foto qui sopra, sebbene sia in inglese.

Ticker

Come già accennato in precedenza, e come apparso tempo fa in alcuni profili per pochi minuti, una novità che riguarda invece la Home è l’introduzione del Ticker.
Il Ticker è un riquadro che troveremo in alto a destra e che ci aggiornerà in tempo reale su ciò che i nostri amici fanno. Più o meno come già succede nei giochi di Facebook, per intenderci: se ne avete mai provato uno, di recente, allora avrete anche visto la colonna di destra, con le notizie su Tizio che gioca a X e Caio che gioca a Y. Il Ticker sarà qualcosa di simile, nella sua versione finale, ma riguarderà ogni attività degli amici, non solo i giochi. In pratica, il Ticker sarà un “concentrato” della nostra normale Home, con la funzione di aggiornamento continuo (non servirà cliccare F5 o saltellare tra Home e Profilo, per vedere le novità) e con la possibilità di intervenire subito in discussioni, aggiornamenti o altro: basta cliccare la notizia apparsa nel Ticker per “aprirla”, ossia per espandere la notizia ed eventualmente commentare o altro. Gli aggiornamenti del Ticker seguono le stesse regole di quelli che appaiono in Home, perché sono di fatto un concentrato di quelli. Se un amico ha deciso di non condividere gli aggiornamenti su una particolare sua attività, non li vedrete neppure nel Ticker, e gli aggiornamenti che voi avete deciso di nascondere non appariranno sui Ticker dei vostri amici. Funziona come la Home, per l’appunto, e le opzioni per scegliere quali aggiornamenti ricevere dai nostri amici servivano anche per meglio calibrare questa novità. Vi appariranno ovviamente anche tutti gli aggiornamenti pubblici dei profili a cui vi siete iscritti. In breve, non dovrebbe causare troppi problemi, a parte qualche possibile brontolio legato alla grafica, perché il Ticker è solo un altro modo di organizzare le stesse cose che abbiamo sulla Home. Nessuna reale novità, solo un cambio di struttura.

Nuove notizie in alto

Sempre per tenerci aggiornati su cosa facciano i nostri amici, è stata introdotta una nuova modifica al newsfeed, ossia alla “rassegna stampa” di Facebook: in altri termini, la lista di tutte le novità che ci troviamo nella Home, quando ci colleghiamo. Per non ritrovarci sommersi da decine di aggiornamenti inutili o poco interessanti, e rischiare così di perdere le notizie che invece sono importanti, ecco che è stato introdotto questo cambiamento. Al nostro accesso, nella parte alta della Home troveremo una rassegna più o meno lunga delle notizie considerate più importanti: le Top Stories. Saranno nella parte più alta della Home, marchiate con un angolino blu, e le potremo espandere con un click: in questo modo, potremo leggere le novità più importanti, prima di passare a far scorrere la Home, in cerca delle cose meno importanti. Ovviamente, il metro di giudizio per considerare “importante” o meno una notizia è dettato dagli algoritmi di Facebook, per cui potrebbe non essere sempre così preciso.

Addio al “Mi piace”?

Non proprio. Il pulsante resterà, per adesso, ma prepariamoci a cambiamenti nel modo in cui lo useremo: dovrebbe diventare più specializzato. Per citare Zuckerberg stesso,
“You don’t have to like a book, you can just read a book”. Ma questo lo vedremo semmai più avanti. Intanto, un primo cambiamento coinvolgerà il pulsante di condivisione (“Condividi”, oppure “Share”, a seconda della lingua che usate). Questo cambiamento va sotto il nome di “Open Graph”, un intero capitolo di cui, semmai, parleremo la prossima volta, perché ci condurrà in un mondo di cambiamenti molto più grandi di quelli visti prima. Sarebbe troppo lungo e ho già scritto anche troppo, per adesso... anche perché ormai Facebook mi comincia a uscire dalle orecchie, a forza di parlarne.


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