Facebook spione. Stavolta è arrivata un'accusa pesante: secondo l'esperto di tecnologia Dave Winer e l'imprenditore Nik Cubrilovic, Facebook userebbe i cookie per spiare gli utenti anche dopo la disconnessione dal sito, riuscendo a scoprire tutti i siti che essi visitano. I cookie sono piccoli file di dati che il sito salva dentro il computer dell'utente, contenenti informazioni sulle attività che ha compiuto (ad esempio data e ora di visita, opzioni di personalizzazione, pagine viste), in modo che il sito stesso possa utilizzarle le volte successive.
L'azienda sostiene che "Facebook non traccia gli utenti mentre navigano sul Web", ma usa i suoi cookie e i suoi plug-in per fornire dei contenuti personalizzati (es. visualizzare i "Mi Piace" messi dagli amici sui vari siti Internet). Tutte le informazioni verrebbero cancellate e rese anonime entro 90 giorni, secondo Facebook, e non verrebbero usate in alcun modo per scopi pubblicitari.
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