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Facebook e Twitter son...

Da Doppiogeffer @DoppioGeffer
Sono delle piattaforme. Dei social network, dei mali che ci tengono ore e ore incollati su una sedia senza concludere nulla,dei passatempi,delle innovazioni fantastiche e tutto quello che volete voi.Non posso darvi torto...ma,non sono solo questo.In che senso?Facebook e Twitter sono l'esempio informatico dei metodi relazionali reali.Perchè ci si può scambiare i pensieri e le informazioni? Anche...Perchè si può essere sé stessi o quello che non si è senza alcuna remora? Fuocherello....Il vero motivo è che Fb è donna mentre Twitter è uomo.<<Solo tu riesci a dare una sessualità a dei siti....>>Che ci posso fare,mi piace sparare cazzate a sfondo sessuale,sessista,sessomane e sassofonico. No,l'ultimo non c'entra.Come mai mi permetto di fare ciò? Beh,stando a gli ultimi aggiornamenti e a ciò che vedo in entrambe le piattaforme,la considerazione che vado a proporvi non mi pare poi così assurda.Facebook è una donna fatta e finita:è nevrotica,egocentrica,manipolatrice,logorroica e pettegola. E lo dico come donna.Infatti,grazie a Fb,tutti possono sapere quanti peli nel naso hanno gli altri iscritti;tra foto,tag,note e condivisioni,quella che un tempo era la piazza adesso è la homepage bianca e blu (quest'ultimo colore pare sia stato scelto perchè "ipnotizzi" gli iscritti costringendoli a stare sempre collegati). Di tanto in tanto però,complice una cadenza mensile,Fb impazzisce bloccando la chat,costringendo così le persone a parlare tramite gli stati che possono ben superare un certo numero di parole, proprio perchè l'importante non è il succo del discorso ma la prolissità che ci tiene incollati allo schermo. Oppure,per ingannare il tempo senza chat,si può optare per le milioni di pagine presenti o con i vari giochini (e fateci caso,son quasi tutti dedicati più alle donne che a gli uomini. Tra giochi gestionali e di moda,la mia considerazione non è poi così sbagliata). Insomma,Facebook permette di far trascorrere le giornate senza combinare nulla di produttivo sotto qualsiasi aspetto e,proprio in merito a quest'ultima parola,come una qualsiasi donna cambia spesso e sovente la sua "forma". Noi donne vere cambiamo taglio di capelli e facciamo shopping? Faccialibro cambia le impostazioni,il layout e altre trecento cose. E chissà perchè,ma quelli che più si rincoglioniscono a tali modifiche son proprio uomini.Discorso diverso per il suo antagonista/compagno.Twitter è un uomo.Un poco metrosexsual,un poco rude,un poco "bello e dannato". Se,da un lato,permette a tutti di impostare lo sfondo che più piace (della serie "fai quello che vuoi basta che non mi rompi le balle"),dall'altro predilige la sintesi;hai solo 140 caratteri per esprimere i tuoi pensieri e gli spazi tra una parola e l'altra sono compresi nel prezzo,quindi vai subito al sodo senza troppi giri di parole. Da bravo uomo,il cinguettio non prevede distrazioni: niente foto (salvo alcuni casi) da condividere,niente videogiochi,niente mi piace....la praticità è il suo mantra,oltre ad un pizzico di vena anarchica e/o politica. Esiste pure una sottospecie di chat (le email o messaggi privati) ma viene spesso snobbata proprio perchè tutto si incentra su quel poco spazio a disposizione per il dialogo. E,a differenza di Fb,non cambia quasi mai le impostazioni.In più ha come simbolo un uccellino. Devo aggiungere altro?Perciò,stando così le cose,ognuno di noi può scegliere il metodo di comunicazione virtuale che più ci aggrada;vuoi far sapere a tutto il globo internettiano chi sei? Vai su Fb dove puoi raccontare tutta la tua vita. Vuoi mantenere un alone di mistero? Buttati su Twitter dove puoi celarti dietro frasi sibilline.Eppure,c'è chi riesce ad unire entrambi i social network;grazie alle applicazioni presenti in entrambi,è possibile pubblicare qualcosa su uno dei due perchè appaia anche nell'altro. Quindi,in parole povere,per quanto uno sia "donna" e l'altro "uomo",noi esseri umani siamo l'agenzia "matrimoniale" che li rende completi. Chissà,se un giorno,ci scapperà pure un figlio!

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