L’Agenzia delle Entrate ha comunicato che nei prossimi giorni verranno utilizzati facebook e gli altri social network per stanare gli evasori fiscali; la misura rientra nel quadro di una serie di iniziative che l’Agenzia mette in campo per rendere il controllo più capillare.
Il fine è di monitorare il comportamento dei contribuenti cercando di verificare le spese che compiono e il reddito consumato.
Un alto funzionario dell’Agenzia, il dottor Di Capua, ha spiegato che facebook non servirà solo per effettuare controlli sui contribuenti, ma anche per cercare un luogo, seppure virtuale, in cui i cittadini possano dialogare con l’Agenzia, creando in tal modo una sorta di sportello online.
L’idea dello sportello online è già attiva per i professionisti che possono interagire con l’Agenzia tramite web Civis, l’obiettivo, aggiunge Di Capua, è di riuscire a creare uno sportello analogo anche per gli altri contribuenti.
Al di là dell’aspetto lodevole di porre in essere uno sportello online, ciò che genera qualche preoccupazione è comprendere come verranno monitorati i comportamenti dei contribuenti; sul punto, l’Agenzia precisa che non vi sarà una sorta di Grande Fratello pronto a spiare gli utenti di questi social network, ciò che preme è verificare, come si è già detto, il reddito consumato, capire come il cittadino spende e se ha dichiarato il proprio reddito al fisco, ciò che lascia perplessi è capire quali saranno i criteri in base ai quali gli organi preposti effettueranno i controlli, vedremo nel corso dei mesi se l’utilizzo di facebok apporterà dei benefici alle casse dello Stato senza trasformarsi in uno strumento di controllo invasivo sulla vita delle persone.
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